
(AGENPARL) – lun 31 ottobre 2022 Cordiali saluti. TG
31/10/2022
PRESENTATO IL PROGETTO ESECUTIVO DI ALLESTIMENTO MULTIMEDIALE INTEGRATO DEL MUSEO LETS – LETTERATURA TRIESTE
Il “Progetto esecutivo di allestimento multimediale integrato del Museo LETS – Letteratura Trieste” è stato presentato oggi(lunedì 31 ottobre), presso la Sala Giunta del Municipio, dall’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni nel corso di una conferenza stampa a cui è intervenuto il Direttore del Servizio Educazione, Scuola e Biblioteche del Comune di Trieste, Manuela Salvadei.
Prevede la realizzazione, con un impegno di circa 550mila euro, di sette ambienti al pianoterra di Palazzo Biserini la cui inaugurazione è prevista per l’autunno 2023. In un secondo lotto di lavori è prevista infine la creazione di un Caffè Letterario nella corte interna di 100 metri quadri.
Il progetto esecutivo del Museo LETS – è stato riferito nel corso della conferenza stampa – rappresenta la messa a terra dell’importante progetto culturale avviato in occasione della candidatura di Trieste a Città della Letteratura Unesco al cui interno è maturata l’esigenza di aprire uno spazio espositivo, didattico e di proposta dedicato ai temi della letteratura e della pluralità culturale della città tra l’Ottocento e l’epoca contemporanea. Uno spazio in grado di rendere giustizia e comunicare adeguatamente, ai turisti, ma anche agli stessi cittadini, la nascita e lo sviluppo di un’arte dello scrivere che a Trieste raggiunge livelli di assoluta eccellenza, tali da farne una protagonista della storia del modernismo europeo.
Oltre agli spazi dedicati ai tre scrittori che, per notorietà, unanime consenso e numero di pubblicazioni che li riguardano, sono gli autori più significativi di questa vicenda — Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba — il Museo LETS intende raccontare la storia della letteratura a Trieste fra l’Ottocento e l’epoca odierna, presentandone i principali protagonisti, tutti artisti e intellettuali di rilevante, riconosciuta grandezza internazionale: Slataper, Stuparich, Rilke, Bartol, Kosovel, Bazlen, Pittoni, Pressburger, Magris e altri, fino ad arrivare ai contemporanei.
Allo stesso modo, il museo LETS si sforzerà di offrire una panoramica di tutti i principali temi — storici, sociali, politici, culturali e di costume — che contribuiscono alla definizione del fare letterario nel territorio e nel periodo considerato.
A tal fine, il progetto esecutivo, firmato dall’architetto Lorenzo Greppi e sviluppato in collaborazione con il team LETS della Biblioteca Hortis coordinato da Riccardo Cepach, curatore dei musei Svevo e Joyce, ha individuato una serie di intuitive metafore narrative che, richiamando i classici canali della comunicazione culturale e letteraria della modernità, hanno la funzione di veicolare i contenuti culturali.


