
(AGENPARL) – dom 30 ottobre 2022 GOLF
DP World Tour: Jordan Smith domina in Portogallo, 15° E. Molinari
L’inglese ha fatto corsa di testa e ha superato di tre colpi il malese Gavin Green. Al 18° posto Renato Paratore e al 27° Filippo Celli
Bel finale dei tre italiani che avevano superato il taglio, risaliti in buona posizione di classifica: Edoardo Molinari, da 37° a 15° con 269 (-15), Renato Paratore, da 37° a 18° con 270 (-14), e Filippo Celli, da 45° a 27° con 271 (-13).
Smith, trent’anni a novembre, nativo di Bath, ha firmato il secondo titolo sul DP World Tour per un palmarès in cui figurano anche due successi sul Challenge Tour e tre su circuiti minori (due sul PGA EuroPro Tour e uno sul Jamega Pro Golf Tour). Il “meno 30” è anche il punteggio più basso sulle 72 buche nella storia del DP World Tour, ma non potrà essere omologato perché la palla si piazzava. Quindi rimane imbattuto il “meno 29” del sudafricano Ernie Els ottenuto nel 2003 (Johnnie Walker Classic, 259 colpi). Per lo stesso motivo il primato del torneo resta al connazionale Steve Webster con il “meno 25” (263 colpi) siglato nella prima edizione della gara datata 2007.
In Portogallo alle spalle dei due protagonisti sono terminati il finlandese Tapio Pulkkanen, terzo con 262 (-22), l’inglese Eddie Pepperell, quarto con 263 (-21), i tedeschi Hurly Long e Sebastian Heisele, quinti con 265 (-19), e l’olandese Joost Luiten, settimo con 266 (-18).
Sono usciti al taglio, caduto a 138 (-4): Lorenzo Gagli, 74° con 139 (-3), Francesco Laporta, 102° con 143 (72 71, +1), Andrea Pavan, 113° con 147 (75 72, +5), e Nino Bertasio, 115° con 150 (75 75, +8).
30 ottobre 2022