
(AGENPARL) – sab 29 ottobre 2022 ?COMUNICATO STAMPA
TURISMO: VERONA (AN.BTI), URGENTE AMPLIARE SERVIZI DI MOBILITÀ
“I bus turistici, le ‘ruote del turismo’, agevolano l’incontro della domanda e dell’offerta turistica: consentono lo sviluppo del turismo fieristico e congressuale, la scoperta delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, la creazione di nuovi percorsi di turismo esperienziale, la valorizzazione della ricettività alberghiera e termale. Garantiscono la capillare copertura di un territorio meraviglioso come quello italiano che regala emozioni e paesaggi mozzafiato anche nelle zone orograficamente più remote e impervie del Paese, raggiungibili molto spesso solo con un bus. Anche la rinascita del turismo nelle aree interne del nostro Paese rivela inedite opportunità di crescita e di visibilità, che rendono quanto mai urgente un ampliamento dei servizi di mobilità che sappiano intercettare le nuove e sempre più diversificate forme di turismo. Occorre cancellare dall’immaginario collettivo l’idea di autobus come mezzo di trasporto lento, rumoroso e angusto. Come una soluzione di viaggio di ultima istanza per chi non ha un certo budget economico”. Lo ha detto Riccardo Verona, Presidente dell’AN.BTI, intervenendo agli ‘Stati Generali del Turismo’ in corso a Chianciano Terme.
Questo obiettivo, ha aggiunto, si può raggiungere “In primis, sostenendo il rinnovo tecnologico delle flotte dei bus turistici, che possano garantire non solo elevati standard di sicurezza e comfort, ma anche viaggi sempre più ecologicamente sostenibili, attraverso mezzi dotati di motori diesel di ultima generazione, gli unici in grado di garantire, con la tecnologia esistente, i viaggi di lunga percorrenza. In secundis, garantendo la competitività delle aziende di bus turistici italiani a livello europeo consentendo l’accesso all’aliquota ridotta sulle accise del gasolio, come per le altre categorie del trasporto persone, ed evitando la costante penalizzazione a livello europeo dei prodotti energetici fossili, soprattutto per quei comparti, come il nostro, che non hanno un’alternativa tecnologica applicabile al momento”.
Ufficio Stampa AN.BTI
(Associazione nazionale Bus turistici italiani)
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