
(AGENPARL) – ven 28 ottobre 2022 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
PEDAGOGIA SPECIALE E DELLA DIDATTICA PER L’INCLUSIONE
PREMIO SIPeS A UN PROGETTO DI RICERCA UNISALENTO
SU “PLUSDOTAZIONE” E “DOPPIA ECCEZIONALITÀ”
La SIPeS – Società Italiana di Pedagogia Speciale ha conferito nei giorni
scorsi il premio nazionale “La ricerca per l’inclusione” ai docenti dell’Università
del Salento Stefania Pinnelli, Andrea Fiorucci e Clarissa Sorrentino per il
progetto “EDU4+ Inclusive Gifted Education”. Si tratta di una ricerca sulla
“plusdotazione” e la “doppia eccezionalità” nell’ambito degli studi di pedagogia
speciale e sui bisogni educativi e formativi speciali: un tema “poco esplorato, ma
di importante interesse”, come si legge nella motivazione del premio, indagato
con “disegno coerente e metodo rigoroso”.
Il gruppo di ricerca, attivo nel Dipartimento di Scienze umane e sociali,
è a lavoro su questo ambito dal 2015, con l’obiettivo di definire un protocollo di
identificazione e presa in carico didattica e pedagogica degli studenti cosiddetti
gifted e twice exceptional. Il riconoscimento scientifico attribuito dalla SIPeS ha
premiato l’innovatività dell’approccio, che si affranca dal piano clinico per agire
sul potenziale degli studenti plusdotati. Adottando una prospettiva ecosistemica
di personalizzazione, il progetto ha definito un modello di intervento che descrive
e capitalizza le azioni di ricerca, le produzioni scientifiche e le validazioni di
strumenti specifici per l’identificazione e per la progettazione educativa
personalizzata sviluppate negli anni dal gruppo di lavoro. Il risultato è la messa a
punto di un protocollo che, a partire dall’osservazione didattico-educativa e dalla
identificazione della plusdotazione a scuola, arriva alla progettualità
personalizzata e all’intervento didattico sullo sviluppo socio-relazionale e
cognitivo dello studente gifted, richiamando anche il contributo delle
rappresentazioni e degli atteggiamenti sociali.
«Il riconoscimento», sottolineano i ricercatori, «va condiviso con l’ampia
rete territoriale di scuole che, negli anni, ci ha consentito di sviluppare questo
piano di ricerca-intervento in un modello replicabile».
Nella foto allegata i ricercatori con il premio, che è stato consegnato nel
corso di una cerimonia all’Università di Salerno.
Lecce, 28 ottobre 2022