
(AGENPARL) – ven 28 ottobre 2022 APPROVATO IN GIUNTA IL PROGETTO AGGIORNATO
DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA
DEL NODO VERDE SULLA STAZIONE CENTRALE
INTEGRATO DAGLI INTERVENTI A CURA DI RFI
È stata approvata in giunta la delibera per l’aggiornamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) di “Bari centrale: nuovo hub per la riconnessione urbana e la mobilità sostenibile, nuovo parco urbano e rinnovamento delle aree esterne”, il cosiddetto “Nodo Verde”, finanziato a ottobre del 2021 in favore della città di Bari con decreto del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili nell’ambito del bando PinQua – Piano innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare del PNRR per complessivi 100 milioni di euro, di cui 96,6 milioni di euro per il parco sulla stazione e 3,4 milioni di euro per riqualificare l’edificio ex mensa del compendio immobiliare ex Caserma Rossani da destinare a Casa delle associazioni.
L’aggiornamento della progettazione recepisce le indicazioni pervenute sulla soluzione originaria candidata al bando PNRR rendendola compatibile con le attività ferroviarie e con i programmi di sviluppo dell’impianto ferroviario e armonizzando l’intervento con l’obiettivo di assicurare funzionalità della stazione ferroviaria senza soluzione di continuità.
Nel dettaglio, l’aggiornamento progettuale ha reso coerente il piano del ferro (la quota dei binari) con quello previsto dalla programmazione RFI; ottimizzato le demolizioni; migliorato i collegamenti tra le stazioni dei quattro gestori ferroviari; considerato le valutazioni dell’impatto delle opere sugli scenari d’incendio previsti dalla normativa; adeguato posizione e geometrie delle strutture di sostegno della piastra – parco e stazione ponte – per renderle compatibili con l’esercizio ferroviario; ottimizzato la posizione della stazione ponte rispetto agli altri edifici di stazione esistenti; incrementato le soluzioni tecnologiche in funzione della sostenibilità energetica dell’intera stazione.
Il nuovo PFTE, che accoglie i suggerimenti e le indicazioni emerse durante gli incontri e approfondimenti congiunti con la Soprintendenza, è stato curato da RFI – Rete Ferroviaria Italiana, individuato quale “soggetto attuatore” dell’intervento (in quanto avente le caratteristiche previste dall’art. 9 del DL 77/2021, convertito nella L. 108/2021) caratterizzato da un’elevata complessità tecnica dei lavori, dai tempi serrati dettati dal PNRR e dalla necessità di coordinare iniziative differenti sulle stesse aree mantenendo in esercizio il sistema ferroviario.
Come noto, infatti, RFI è impegnata nella realizzazione, nello stesso intervallo di tempo e sulle stesse aree interessate dal programma PINQuA, di una serie di ulteriori interventi finalizzati a potenziare il sistema complessivo di accessibilità alla stazione centrale e migliorare l’attrattività dell’area di stazione, e del contesto in cui è inserita, per conseguire il pieno sviluppo delle dimensioni di nodo trasportistico del sistema di mobilità sul territorio e polo di attrazione di servizi.
Gli interventi previsti da RFI riguardano in particolare la costruzione del nuovo fabbricato viaggiatori a ponte sui binari, la riqualificazione degli ambiti di accesso al sistema ferroviario esistenti (banchine, pensiline, sottopassi e relative connessioni) e la nuova configurazione del piazzale e degli spazi esterni alla stazione centrale, opere che andranno realizzate contestualmente a quelle previste dal Comune in qualità di “soggetto beneficiario” dei 96,6 milioni di euro destinati all’esecuzione del parco, della sottostante struttura di copertura del fascio dei binari e della piastra della stazione centrale.










