
(AGENPARL) – gio 27 ottobre 2022 PIANO CASA IN COMMISSIONE. DI MARCO (M5S): “NO AD UN DOCUMENTO TARDIVO E SENZA VISIONE CHE NON AFFRONTA EMERGENZE“
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PIANO CASA IN COMMISSIONE. DI MARCO (M5S): “NO AD UN DOCUMENTO TARDIVO E SENZA VISIONE CHE NON AFFRONTA EMERGENZE“
Nicola Di Marco (M5S Lombardia): “Abbiamo votato, come Movimento 5 Stelle, convintamente contro il “piano casa”, durante la discussione in V Commissione Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia. Le audizioni di queste settimane hanno infatti cementato le nostre convinzioni: il documento è una fotografia disastrosa del settore dove non sono messi a fuoco argomenti che dovrebbero essere centrali in un territorio come il nostro. In primo luogo l’emergenza abitativa, che non viene minimamente affrontata nonostante i numerosi appelli che arrivano dalle realtà del territorio come sindacati e associazioni. Non c’è, infatti, una dotazione di alloggi popolari che soddisfi la domanda. I numeri sono impietosi: nell’ultimo periodo su oltre 40 mila domande si contano in assegnazione 3.939 alloggi. Di fatto, la domanda supera di ben 10 volte l’offerta. In questo piano oltre alla riqualificazione delle case popolari sfitte – attività che dovrebbe rappresentare l’ordinaria amministrazione – Regione non mette un centesimo per aumentarne lo stock, ad esempio tramite acquisizioni di sfitto privato o su rigenerazioni di aree dismesse. Altro tema è la cura del Patrimonio: su un miliardo e mezzo di risorse stanziate, circa 900 milioni arrivano da misure introdotte dal governo Conte 2. In particolare, si riferiscono al Superbonus 110% e ai fondi del PNRR con i programmi PINQUA e Verde Sicuro e sociale. Se quindi da un lato emerge con positività il lavoro svolto dal governo Conte, manca dall’altro lato il lavoro di Regione Lombardia nella programmazione. Il piano non offre una scala di priorità degli interventi, nonché un cronoprogramma dettagliato, esponendoli a ritardi e fallimenti. Evidentemente non si è imparato dai grandi errori del passato e da quelli delle ALER, che andrebbero totalmente riformate tramite una razionalizzazione delle strutture ed un netto taglio alle posizioni di vertice, poltrone in questi anni gestite dai partiti del Centrodestra con il metodo spartitorio. E i risultati, per chi vuole vederli, sono sotto gli occhi di tutti. Facciamo quindi fatica a comprendere dove si possa trovare lo slancio per ammodernare un settore, come quello del Diritto alla Casa, totalmente abbandonato negli anni e dove con difficoltà vengono garantiti i servizi minimi. Di questo e di tante altre emergenze come le occupazioni abusive, la sicurezza, il tema degli studenti fuori sede, avremmo voluto discutere ma purtroppo ci troviamo di fronte ad un documento che sarà solo utile a favorire la campagna elettorale regionale e le nuove promesse dei partiti di Centrodestra ai più fragili. Sorprende come, nonostante le critiche fatte al piano presentato, gli altri partiti del Centrosinistra si siano astenuti. Evidentemente siamo rimasti gli ultimi ed unici a sentire i problemi dei quartieri popolari”, così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, a seguito della votazione in commissione del “piano casa”.
Milano 27 ottobre 2022
20124 Milano