
(AGENPARL) – gio 27 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Q0%3d88QAI_6xnp_G8_Cqgw_M6_6xnp_FCvRBX4Y.sJv9zPA.33J_Cqgw_M6t_Olsd_Y1H2I.vI4U_Cqgw_M6_6xnp_GC15z_Olsd_ZyF_6xnp_FC_Cqgw_M68V1YzJ_Cqgw_N42V24._6xnp_GAIH3WI-6Eg1_Hezk_Sr0-_Cqgw_N1EIx.7-_6xnp_FcI_Hezk_SrMA_Hezk_RJNIZK-DvRz_Ol8v1osd_ZvX-tVxTz_Olsd_ZyP9OHnQsh%263%3dEYUQMf%26y%3dC9PG3F.KzJ%26wP%3dPXHX%267%3dQ%262%3dZPQH%26L%3dNWKd%26E%3d-XEaRUHYLU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Giovedì 27 Ottobre 2022 – S. Evaristo
Ogni volta che ti viene chiesto se puoi fare un lavoro, rispondi:
“Certo che posso”. Poi datti da fare e scopri come farlo.Theodore Roosevelt
Anga Piemonte, Saviolo: larghe intese con l’assessore Protopapa
Lunedì 24 ottobre scorso, il presidente di Anga Piemonte Luigi Saviolo ha incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa per fare il punto della situazione sulla futura programmazione dello Sviluppo rurale a partire dal prossimo anno e fino al 2027.
Saviolo ha preliminarmente spiegato come l’ANGA sia l’associazione dei giovani di Confagricoltura che svolge un’azione volta a favorire le politiche indirizzate agli agricoltori “under 40” a tutti i livelli decisionali. Anche per questo motivo ANGA è membro permanente, a Bruxelles, del Consiglio europeo dei giovani agricoltori – CEJA.
Per quanto riguarda il nuovo sviluppo rurale contenuto nel Piano strategico della PAC, che è stato reinviato a Bruxelles di recente con le modifiche richieste dalla Commissione europea, ANGA ha apprezzato il fatto che siano state previste dalla Regione Piemonte significative risorse finanziarie (43 milioni di euro) per l’insediamento dei giovani a cui si aggiungono i fondi, anch’essi importanti, per gli investimenti strutturali nelle aziende. Tuttavia, il presidente di ANGA Piemonte ha voluto porre l’accento sul fatto che per la successiva fase di attuazione delle misure, e di quelle strutturali in particolare, sia necessario evitare le criticità che sono emerse in modo evidente con l’attuale programmazione.
In primo luogo, secondo Saviolo, occorrerà mettere mano alle procedure per semplificare la predisposizione delle domande e accelerare la conseguente attività di istruttoria delle pratiche, a tutto vantaggio delle aziende agricole e della stessa pubblica amministrazione.
In seconda battuta andrebbero rivisti, per i bandi sugli investimenti nelle aziende agricole, i principi e i criteri di selezione con la relativa attribuzione dei punteggi insieme con i valori di produzione standard che, nel 2014 – 2022, hanno di fatto limitato fortemente, e in molti casi precluso, l’accesso alle provvidenze pubbliche di alcuni comparti dell’agricoltura piemontese, riso e cereali in primis, e quindi anche delle imprese condotte da giovani.
L’assessore Protopapa, in linea generale, si è trovato d’accordo con le tematiche poste dall’ANGA e ha quindi auspicato una maggiore condivisione dei bandi con le rappresentanze del mondo agricolo, in modo che possa essere garantita una più equa distribuzione delle risorse finanziarie tra provincie e settori produttivi.
I mutamenti climatici e la crisi economica condizionano produzione e mercato delle nocciole
La campagna produttiva delle nocciole di quest’anno è stata fortemente condizionata dall’ andamento climatico anomalo, caratterizzato da siccità prolungata e alte temperature. Nonostante questo, in Italia, le quantità raccolte mostrano un diffuso e sensibile incremento, specialmente rispetto all’anno scorso quando le produzioni erano state danneggiate dalle gelate precoci.
In Piemonte la scarsità di acqua dell’estate scorsa ha provocato un’intensa cascola dei frutti e ha prodotto calibri al di sotto della norma in alcune zone più che in altre. I risultati della campagna 2022 sono stati quindi molto differenti da zona a zona portando a una situazione a macchia di leopardo.
Ai problemi agronomici si aggiungono poi quelli dati dal continuo incremento dei costi di produzione, dagli attacchi parassitari, fino alla continua riduzione di molecole disponibili per la difesa fitosanitaria, accentuata dalle politiche europee in materia di uso sostenibile dei fitofarmaci. Tutti questi fattori stanno intaccando in modo preoccupante la marginalità economica delle imprese corilicole.
Anche i prezzi di vendita sono in calo, 280 – 320 euro al quintale con una diminuzione tra il 18 e il 23% su base annua, nonostante la qualità delle nocciole sia in generale buona e la produzione, rispetto all’annata 2021-2022, in aumento.
Occorre quindi, anche con interventi più incisivi da parte dell’ente pubblico, mettere in atto tutte le possibili strategie per contenere i costi all’origine, contrastare i cambiamenti climatici, lavorare per una maggiore aggregazione tra produttori e promuovere la nocciola made in Italy e i suoi benefici nutrizionali.
Raccomandato il vaccinale antinfluenzale per chi lavora a contatto con suini e volatili
Lunedì scorso è partita la campagna vaccinale antinfluenzale in Piemonte, condotta con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera scelta, degli operatori del SISP, della Medicina preventiva e delle farmacie del territorio.
Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione ai lavoratori a contatto con le specie animali, in particolare suini e volatili, che sono naturali serbatoi dei virus influenzali, o che possono ammalarsi a loro volta a causa di questi ultimi.
Per tale ragione gli allevatori, gli addetti all’attività di allevamento, gli addetti al trasporto di animali vivi, i macellatori, i vaccinatori e i veterinari, sia pubblici che privati, dovrebbero valutare seriamente l’opportunità di ricorrere a questo strumento di protezione.
L’obiettivo è anche quello di evitare co-infezioni tra virus influenzali umani e virus influenzali patogeni per specie animali, come ad esempio l’aviaria, che potrebbero dare luogo ad una ricombinazione virale in grado a sua volta di originare un nuovo virus, altamente patogeno, trasmissibile da uomo a uomo.
I cittadini che non rientrano nelle categorie (over 60, soggetti con patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in caso di influenza, soggetti che svolgono lavori di pubblica utilità) a cui la vaccinazione è offerta gratuitamente, possono acquistare il vaccino antinfluenzale presso le farmacie e accordarsi per la somministrazione con la farmacia stessa o l’ambulatorio del medico curante.
La vaccinazione antinfluenzale può avvenire in concomitanza (o a qualsiasi distanza di tempo) con il vaccino anti-SARS-CoV-2 aggiornato alle varianti Omicron BA.4-5, in siti diversi.
Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC) stima che ogni anno, in Europa, si verifichino dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza e che 15.000/70.000 cittadini europei muoiano ogni anno per cause associate all’influenza, mentre in Italia l’influenza e la polmonite ad essa associata sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte.
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