
(AGENPARL) – mer 26 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Jx%3dBwJyM_uqbt_61_1uVp_A0_uqbt_56jV1Qrc.hCjCoIy.7rC_1uVp_A0i_HZwS_RoLqB.jMsN_1uVp_A0_uqbt_66o9o_HZwS_SmJ_uqbt_56_1uVp_A0wOocoC_1uVp_B8qOp8._uqbt_647LrO7-04Zo_LTsY_Wg3-_1uVp_B54Bl.A-_uqbt_5V7_LTsY_WgFy_LTsY_V9G7d0-7jVo_HZ1j5dwS_Sjb-iOlXo_HZwS_SmTxHCrFlV%267%3d4RIUBY%26m%3dGxI575.DnN%26lI%3dDb7Z%26u%3dU%26q%3dSDU6%26E%3dBa0W%263%3d-U5RBd8TDX8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Mercoledì 26 Ottobre 2022 – San Folco, vescovo di Pavia
J’òmo a son come je mlon: su sent a -i na j’è doi bon
Danni da gelate 2021: oltre 13 milioni di euro per i ristori alle aziende agricole piemontesi
Le forti gelate che si sono verificate in Piemonte il 7 e l’8 aprile del 2021, riconosciute dal Mipaaf come calamità naturale, hanno provocato significativi danni alle colture nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, oltre che nella Città Metropolitana di Torino: conclusa la lunga fase di istruttoria da parte della Direzione agricoltura delle istanze presentate, la Regione Piemonte ha reso noto che saranno 710 le aziende agricole che verranno risarcite dei danni subiti con i ristori stanziati dal Fondo di solidarietà nazionale per un importo pari a 13,4 milioni di euro.
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’agricoltura e cibo Marco Protopapa, ha stabilito di erogare la percentuale massima di contributo alle aziende agricole danneggiate da questo evento calamitoso.
Nei prossimi giorni, l’organismo pagatore del Piemonte Arpea provvederà alla liquidazione dei contributi agli agricoltori ammessi a finanziamento. Più nel dettaglio si tratta di:
– 552 beneficiari per produzioni vegetali (38 in provincia di Alessandria, 74 in provincia di Asti, 9 in provincia di Biella, 323 in provincia di Cuneo, 21 in provincia di Novara, 59 in provincia di Torino, 28 in provincia di Vercelli).
– 128 beneficiari solo per produzioni apistiche (12 in provincia di Alessandria, 10 in provincia di Asti, 5 in provincia di Biella, 35 in provincia di Cuneo, 17 in provincia di Novara, 40 in provincia di Torino, 9 in provincia di Vercelli).
– 30 beneficiari per produzioni apistiche più colture vegetali (5 in provincia di Alessandria, 8 in provincia di Asti, 1 in provincia di Biella, 12 in provincia di Cuneo, 1 in provincia di Novara, 3 in provincia di Torino).
“I fondi assegnati – ha commentato Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – erano attesi da tempo, tant’è che siamo intervenuti a più riprese sulla Regione affinché si accelerassero le istruttorie. Queste risorse costituiscono un sostegno importante per la liquidità delle aziende agricole beneficiarie alle prese con gli esorbitanti rincari generalizzati dei mezzi tecnici di produzione”.
Si riunisce il Comitato di Sorveglianza del Psr
Confagricoltura Piemonte interverrà alla seduta plenaria del Comitato di Sorveglianza Regionale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 che si terrà a Torino domani 27 ottobre, alla quale parteciperanno i rappresentanti della Commissione europea (Direzione Generale Agricoltura), del Ministero per le politiche agricole e del Ministero delle finanze – Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea.
All’ordine del giorno l’esame dello stato di attuazione finanziaria del Programma e la situazione dei pagamenti aggiornata, nonché una presentazione delle attività di comunicazione relative al PSR e rivolte sia al mondo rurale, sia ai cittadini.
Verranno inoltre presentate alcune proposte di modifica al PSR, di carattere principalmente finanziario, che permetteranno il riutilizzo delle economie maturate su alcune misure e operazioni, andando ad incrementare le risorse assegnate ad altri interventi, al fine di migliorare l’efficienza ed l’efficacia nell’attuazione complessiva del Programma.
Una specifica sessione sarà dedicata alla nuova PAC 2023-2027 e sull’attuazione a livello regionale del Piano strategico nazionale, che avverrà attraverso il documento “Complemento per lo Sviluppo Rurale” (CSR), in fase di predisposizione da parte degli uffici regionali.
È online l’Agricoltore Cuneese di ottobre 2022
In questo numero:
– Nuova PAC: Nel 2023 deroghe alla rotazione colturale e dubbi
– Energie rinnovabili: Legno e biomasse alternative contro i rincari
– Peste suina: Cresce la paura mancano fatti concreti
– Caluma el vache: Celebrata a Castelmagno la tradizione degli alpeggi
– Fitofarmaci: ripartono i corsi per il rilascio del patentino
– Extra costi e caro bollette, aziende a terra
[Sfoglialo qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=7%3dHUCUPb%26o%3dU%265%3dV8UJ%26H%3d6aNZ%26x%3dBAMsM_9tVt_J4_uujs_50_9tVt_I9lM0Nx.76F_uujs_50r0uCtHoN6Kh_LhvS_Vw7r70_KTwg_Ui5t_HwN65u9_Ic5V_IV8RIUC_LhvS_Ww9e73Bg_LhvS_WulzeiV3wwbV8EtasJOgeNP6NDX1uKjVluH_5tRP0FKM_ynrPKW2wbyaoW9_0Or%268%3d4NvP5r4dtU.q9A%26Bv%3dYOWC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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