
(AGENPARL) – mer 26 ottobre 2022 Movimento 5 Stelle – Lombardia – Ufficio stampa Non vedi correttamente il messaggio?
CARO BOLLETTE, M5S EUROPA E LOMBARDIA: “INACCETTABILE PENALIZZARE UTENTI IN TELERISCALDAMENTO PER COLPA DI SCELTE NON OCULATE”
«Il Movimento 5 Stelle sostiene la petizione lanciata su Change.org (https://www.change.org/p/ridurre-l-iva-sul-teleriscaldamento-come-per-gas-e-luce) da associazioni, comitati e cittadini, che ha come obiettivo la riforma del regime IVA che penalizza gli utenti serviti dal teleriscaldamento. Siamo in piena emergenza legata al caro bollette, e come è stato giusto abbassare l’Iva al 5% per gli impianti alimentati a gas, non è accettabile che per il teleriscaldamento non si sia proceduto nella stessa direzione: le aliquote Iva sono infatti rimaste inalterate al 10 o al 22%. In questa situazione si colpiscono in modo inaccettabile i cittadini serviti dal teleriscaldamento, solo a Milano sono circa 30.000 le famiglie costrette a pagare l’Iva al 22% e molte di queste sono in edilizia popolare», così in una nota congiunta l’europarlamentare Danzì e i Consiglieri regionali Massimo De Rosa, Dino Alberti e Nicola Di Marco.
«Inoltre, sottolineiamo che molto spesso l’allacciamento alla rete del teleriscaldamento è stato “venduto” ai cittadini come una scelta green, rispettosa dell’ambiente, ma la realtà è molto diversa. Interi quartieri – da Baggio a Gratosologio al Gallaratese – sono serviti da una centrale di teleriscaldamento che è paradossalmente alimentata a gas, rete che produce inevitabilmente dispersioni di energia e di risorsa idrica. È una scelta non oculata, che è sicuramente fonte di profitti per le società pubbliche, ma è una scelta che comporta costi a carico delle famiglie anche di tre volte superiori a quelle sostenute da chi utilizza sistemi tradizionali di nuova generazione. Intendiamo avviare ogni possibile iniziativa a tutela dei cittadini, compresa la possibilità per gli utenti di svincolarsi da questa tipologia di contratti, che prevedono durate pluriennali e forti penali per il recesso. Abbiamo istituito anche un gruppo di studio con l’obiettivo di dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese, di cambiare l’attuale sistema di alimentazione valutando anche altre fonti di energia rinnovabile, la geotermia e forme di incentivazione economica a livello nazionale ed europeo anche nell’ambito di un apposito Energy Recovery Found», concludono i portavoce del Movimento Cinque Stelle.
Milano, 26 ottobre 2022
20124 Milano