
(AGENPARL) – mer 26 ottobre 2022 Appalti, Busia: garantire prezzi adeguati o opere si fermano
Serve elasticità nelle gare in caso di imprevisti come guerra
“Garantire prezzi adeguati per gli appalti è fondamentale, altrimenti le opere si fermano. Occorre inserire nelle gare d’appalto più elasticità nei prezzi, motivata però da cause impreviste come è stata l’invasione dell’Ucraina e il rialzo dei prezzi dell’energia”. E’ quanto ha affermato oggi pomeriggio il Presidente di Anac, Giuseppe Busia, intervenendo al Salone della Giustizia a Roma. “Nel garantire l’elasticità dei prezzi, serve però equilibrio, per esempio per cause impreviste, altrimenti i prezzi aumentano in maniera soggettiva e la Pubblica amministrazione non ha più la stabilità di programmazione. Inoltre, occorre elasticità nei prezzi in salita – come in questo momento – ma anche in discesa, quando caleranno perché si è superata l’emergenza energetica o bellica”.
“Va bene il subappalto – ha aggiunto poi Busia – ma va garantita la controllabilità, la creazione di strumenti che verifichino l’adeguatezza degli operatori individuati. Qui il punto di svolta è la digitalizzazione. Il vecchio Codice degli appalti era più restio nei confronti del subappalto, perché non c’erano ancora gli strumenti per una verifica veloce e completa. Ora, con il passaggio al digitale dell’appalto in ogni suo parte, dal progetto al collaudo finale, si accelerano le verifiche, che diventano anche preventive. Quindi, si può utilizzare il subappalto più tranquillamente. Questa sarà una delle novità del nuovo Codice degli appalti. Anac condivide pienamente la necessità di rapidità ed efficienza negli appalti e nella realizzazione delle opere”.
Dott. Pierangelo Giovanetti