
(AGENPARL) – mar 25 ottobre 2022 Cordialmente.
NOTA COMUNE DI TRIESTE SU PROTOCOLLO APPALTI
“La stesura del Protocollo Appalti del Comune di Trieste si fonda su due elementi fondanti: le norme di riferimento e l’onestà intellettuale”. Lo dichiara il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza in relazione al documento che si sta predisponendo e che ha come unico obiettivo la tutela di tutti i soggetti che operano in questo contesto.
“L’adozione del Protocollo Appalti, ed è opportuno ribadirlo, non è un obbligo di legge, ma è un’attenzione ulteriore che questa Amministrazione – aggiunge il Sindaco – ha voluto dedicare al tema indicando un indirizzo politico che, nella forma, può trovare realizzazione solo ed esclusivamente seguendo i parametri normativi preposti. Come affermano i Sindacati l’indirizzo politico è stato quello di realizzare il Protocollo ed in questa direzione ci siamo mossi. Spetta al Direttore Generale realizzarlo e so che è stato fatto un grande lavoro in tal senso, con il contributo di tutta la dirigenza che egli ha ritenuto opportuno coinvolgere fin dall’inizio di quest’anno; sono stati attivati tavoli di lavoro sia interni che di confronto con le sigle Sindacali per la stesura del documento”.
“Delle proposte dei Sindacati, presentate nei tavoli di riunione, sono state recepite quelle che andavano a migliorare il documento, sempre nel rispetto dei parametri normativi. Tanto è che nella riunione dello scorso 13 giugno le sigle Sindacali si sono dette soddisfatte del documento presentato, caratterizzato dal recepimento di buona parte delle loro opportune richieste, ed hanno rappresentato la volontà di modificare ancora alcuni termini che, però, non è stato possibile accogliere perché altrimenti il contenuto sarebbe stato contra legem. Risulta quindi di difficile comprensione come il testo proposto sia stato, nell’ultima riunione intercorsa tra gli Uffici ed i Sindacati, definito “fortemente depotenziato””.
“La volontà della redazione del documento, la cui adozione non è obbligatoria, è politica; la stesura dello stesso, nel rispetto della legge, è compito tecnico. Per chiarezza e correttezza, il Protocollo Appalti, una volta recepito dalle parti, non sarà un testo scritto sulla sabbia, ma caratterizzerà i procedimenti amministrativi. Il documento – conclude il Sindaco – frutto del lavoro degli uffici e dei Sindacati è ancora sul tavolo per la sottoscrizione”.
COMTS
Giovanni Cernoia
funzionario direttivo – giornalista