[lid] 25 ottobre 2022 –
La Provincia di Belluno ha approvato oggi, nel consiglio provinciale
tenutosi a Vigo di Cadore (secondo la modalità itinerante), un importante
accordo proprio con il Comune di Vigo, in materia di Difesa del Suolo.
L’accordo fa seguito agli interventi di somma urgenza attivati a seguito
dei danni da maltempo di fine giugno.
«Vigo, e anche altre località delle “terre alte” cadorine, sono stati
interessati da intense precipitazioni, che il 29 giugno hanno causato
allagamenti e smottamenti vari» ha premesso il consigliere provinciale
delegato alla Difesa del Suolo, Mattia Gosetti. «L’evento meteo si è
protratto anche il giorno successivo e ha causato innumerevoli danni, in
particolare lungo la Sp 619 in località Selva, e su diverse aree di
viabilità silvo-pastorale. Il Comune è intervenuto con una verifica dello
stato dei luoghi e ha effettuato opere in somma urgenza negli ambiti
maggiormente interessati dai fenomeni di dissesto idrogeologico. Vista
l’entità dei danni, ci ha chiesto un contributo di 160mila euro che abbiamo
concesso. La fragilità del territorio montano impone interventi di
sistemazione e messa in sicurezza che possono essere messi in campo anche
attraverso queste sinergie».
Il consiglio provinciale ha riapprovato anche lo schema di convenzione con
la Regione Veneto per quanto riguarda la funzione di caccia e pesca. Si
tratta di una modifica rispetto all’atto del 26 luglio scorso, che conferma
alla Provincia di Belluno la specificità in materia di gestione
faunistico-venatoria e alieutica. «Un deciso passo avanti che vede la
Provincia, d’accordo con la Regione, esercitare l’autonomia amministrativa,
regolamentare e finanziaria in materia di caccia e pesca» ha commentato il
consigliere provinciale delegato, Franco De Bon.
Inoltre, il consiglio ha approvato anche la variante urbanistica al Prg di
Belluno, relativa all’attraversamento del Piave a Lambioi, funzionale alla
prosecuzione dell’iter per il nuovo ponte. E una variazione al piano delle
valorizzazioni immobiliari 2022-2024, per procedere con la cessione dell’ex
caserma dei Carabinieri di Santo Stefano di Cadore. Un immobile richiesto
dall’Unione montana Comelico, che viene dunque inserito nell’annualità 2022
per un valore di 271mila euro.