
(AGENPARL) – sab 22 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 22-10-22
Prezzi: Unc, le città con cibo, scuole materne, acqua e rifiuti, ristoranti e alberghi più cari
Cibo più caro a Cosenza (+16%), Ascoli Piceno (+14,2%) e Viterbo (+14,1%)
Scuole materne più care ad Ancona (+12,1%), Como (+12%) e Bergamo (+9,5%)
Alberghi più cari a Trapani (+45,5%) Milano (+43,8%) e Venezia (+34,2%)
Ristoranti più cari a Cosenza (+9,9%), Palermo (+9,4%) e Verona (+9,2%)
L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sugli ultimi dati Istat relativi al mese di settembre, analizzando tutti i rincari di ogni città e stilando la classifica completa di quelle con i maggiori rialzi annui per quanto riguarda cibo e bevande, acqua e rifiuti, scuola dell’infanzia, ristoranti e alberghi.
Per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche, se in Italiasono salitidell’11,7% su settembre 2021, equivalenti a una stangata pari in media a 660 euro in più su base annua, in molte città è andata molto peggio.
A guidare la classifica (Tabella n. 1) è sempre Cosenza, che aveva già vinto a luglio e agosto questa non gratificante classifica, ma che ora per cibo e bevande segna un ulteriore balzo annuo, +16%, pari a +1034 euro in termini di aumento del costo della vita per una famiglia media. Al secondo posto Ascoli Piceno, con un incremento dei prezzi del 14,2% e un aggravio annuo pari a 773 euro, al terzo Viterbo dove mangiare e bere costa il +14,1% in più, 785 euro.
Al quarto posto Imperia, Padova e Terni (tutte a +13,8%), poi Gorizia e Ravenna (+13,6% entrambe), e Udine (+13,5%). Chiudono la top ten Macerata, Pistoia e Verona, tutte e 3 con un’inflazione del 13,4%.
Sull’altro versante, la città più risparmiosa per mangiare e bere è Bergamo, dove i prezzi crescono “solo” dell’8,7%, pari a 498 euro. Medaglia d’argento per Como (+9,1%, +521 euro) e sul gradino più basso del podio Parma (+9,2%, +492 euro). Al 6° posto Milano, +9,5% e un aggravio a famiglia pari a 517 euro.
Per Fornitura acqua e servizi vari connessi all’abitazione (Tabella n. 2), ossia fornitura acqua, raccolta rifiuti e spese condominiali, se in Italia l’inflazione tendenziale di settembre è bassa, +1,8%, a Catania è più di 9 volte tanto, +16,4%. Al 2° posto Bolzano con +12,4%, quasi 7 volte tanto la media nazionale, al 3° Verona con +9,7%.
Appena giù dal podio Como (+9%), seguito da Rovigo (+6,8%), Pisa (+6%), al 7° posto Massa-Carrara (+5,8%), poi Cremona (+5,7%) e Mantova (+5,5%). Chiude la top ten Milano con +5,5%.
Ben 21 città sono invece in deflazione. La più virtuosa Reggio Emilia (-4,5%), al 2° posto Perugia (-3,6%), al 3° Caltanissetta (-3,3%).
Per quanto riguarda la Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria, che comprende Scuola dell’infanzia privata e Scuola primaria privata, si profila una vera stangata per le famiglie di Ancona, dove rispetto allo scorso anno questi servizi costano il 12,1% in più. Al 2° posto Como con +12%. Medaglia di bronzo per Bergamo (+9,5%).
Al 4° posto Firenze (+8,2%), poi Benevento (+8,1%), Roma (+5,5%), Pordenone (+5,3%), in ottava posizione Biella e Brindisi (5,2% per ambedue). Chiude la top ten Cosenza (+5%).
Bene, invece, Olbia Tempio e Catanzaro, ambedue in deflazione con, rispettivamente, -2,9% e -0,9%.
Per i Servizi di ristorazione (Tabella n. 4), ossia ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria, a fronte di un’inflazione annua pari, per l’Italia, a +5,9%, a Cosenza i ristoranti rincarano rispetto a settembre 2021 del 9,9%. Al secondo posto Palermo, con +9,4% e al terzo Verona, +9,2%.
Seguono Forlì-Cesena (+9%), Sassari (+8,8%), Brescia (+8,8%), Viterbo (+8,5%), in ottava posizione Olbia-Tempio (+8,3%), poi Gorizia (+8,1%).
Chiudono la top ten Pistoia e Trento (+7,7% entrambe).
La città più risparmiosa è Lodi (1,7%), in seconda posizione Campobasso (+2,2%). Al terzo posto Vercelli (+2,4%).
I Servizi di alloggio (tabella n. 5), ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù a settembre costano in Italia il 16% in più rispetto allo scorso anno.
Nonostante l’aumento sia già consistente, fa ben peggio Trapani, che guida la classifica con uno spropositato +45,5% su settembre 2021, quasi 3 volte tanto. Al 2° posto Milano, con un incremento annuo del 43,8%. Medaglia di bronzo a Venezia con +34,2%. Appena giù dal podio Firenze, +29,2%, poi Campobasso con +28,9%. In sesta posizione Roma con +26,8%, poi Bologna (+25,3%), in ottava posizione Napoli (+23,4%), poi Pisa (+23%). Chiude la top ten Lucca (+21,4%).
Sull’altro versante della graduatoria, 3 le città virtuose in deflazione: Reggio Calabria (-3,3%), Massa-Carrara (-1,8%) e Genova (-0,7%).
Tabella n. 1: Classifica delle città con inflazione più alta per Prodotti alimentari e le bevande analcoliche– mese di settembre (dati tendenziali)
Città
Inflazione annua di settembre
(cibo e bevande)
Cosenza
Ascoli Piceno
Viterbo
Imperia
Padova
Terni
Gorizia
Ravenna
Udine
Macerata
Pistoia
Verona
Teramo
Avellino
Mantova
Arezzo
Olbia-Tempio
Catania
Forlì-Cesena
Grosseto
Firenze
Sassari
Siena
Benevento
Ferrara
Perugia
Reggio Emilia
Palermo
Treviso
Genova
Napoli
Pordenone
Belluno
Bologna
Potenza
Rovigo
Trieste
Vercelli
Vicenza
Caserta
Venezia
La Spezia
ITALIA
Ancona
Pescara
Rimini
Bolzano
Brescia
Cagliari
Pavia
Trento
Messina
Massa-Carrara
Varese
Alessandria
Piacenza
Brindisi
Livorno
Reggio Calabria
Novara
Trapani
Campobasso
Cremona
Lecco
Modena
Torino
Aosta
Catanzaro
Biella
Lucca
Siracusa
Milano
Caltanissetta
Cuneo
Parma
Bergamo
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat
Tabella n. 2: Classifica delle città con inflazione più alta per Fornitura acqua e servizi vari connessi all’abitazione– mese di settembre (dati tendenziali)
Città
Inflazione annua di settembre
(Acqua e rifiuti)
Catania
Bolzano
Verona
Rovigo
Massa-Carrara
Cremona
Mantova
Milano
Pistoia
Terni
Belluno
Trieste
Messina
Bergamo
Ferrara
Varese
Ancona
Treviso
Livorno
Rimini
Vercelli
Lucca
Vicenza
Bologna
Udine
Catanzaro
Pescara
Siena
Trento
ITALIA
Torino
Venezia
Arezzo
Padova
Aosta
Cosenza
Macerata
Imperia
Teramo
Olbia-Tempio
Gorizia
Ravenna
Modena
Firenze
Palermo
Parma
Potenza
Campobasso
Avellino
Benevento
Brescia
Brindisi
Caserta
La Spezia
Napoli
Siracusa
Trapani
Biella
Novara
Sassari
Reggio Calabria
Forlì-Cesena
Pordenone
Alessandria
Viterbo
Cuneo
Grosseto
Genova
Piacenza
Pavia
Ascoli Piceno
Cagliari
Lecco
Caltanissetta
Perugia
Reggio Emilia
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat
Tabella n. 3: Classifica delle città con inflazione più alta per Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria – mese di settembre (dati tendenziali)
Città
Inflazione annua di settembre
(Scuola infanzia)
Ancona
Bergamo
Firenze
Benevento
Pordenone
Biella
Brindisi
Cosenza
Forlì-Cesena
Genova
Messina
Terni
La Spezia
Ravenna
Vicenza
Piacenza
Trento
Imperia
Massa-Carrara
Cuneo
Grosseto
ITALIA
Palermo
Rimini
Siracusa
Caserta
Milano
Avellino
Ferrara
Venezia
Rovigo
Varese
Bologna
Torino
Arezzo
Alessandria
Ascoli Piceno
Pavia
Pistoia
Macerata
Modena
Treviso
Lucca
Padova
Cagliari
Verona
Udine
Catania
Trieste
Lecco
Sassari
Reggio Calabria
Livorno
Campobasso
Siena
Belluno
Bolzano
Brescia
Caltanissetta
Cremona
Gorizia
Mantova
Napoli
Novara
Parma
Perugia
Pescara
Potenza
Reggio Emilia
Trapani
Vercelli
Viterbo
Catanzaro
Olbia-Tempio
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat
Tabella n. 4: Classifica delle città con inflazione più alta per Servizi di ristorazione – mese di settembre (dati tendenziali)
Città
Inflazione annua di settembre
(Servizi di ristorazione)
Cosenza
Palermo
Verona
Forlì-Cesena
Sassari
Brescia
Viterbo
Olbia-Tempio
Gorizia
Pistoia
Trento
Lecco
Novara
Bologna
Pordenone
Ravenna
Benevento
Bolzano
Perugia
Parma
Milano
Avellino
Brindisi
Napoli
Treviso
Cagliari
Imperia
Udine
Vicenza
Varese
Padova
Terni
Trieste
Caserta
Catania
Piacenza
Siracusa
Cuneo
Mantova
ITALIA
Venezia
Arezzo
Catanzaro
Modena
Grosseto
Ascoli Piceno
Macerata
Siena
Torino
Belluno
Ferrara
Lucca
Reggio Calabria
Rovigo
Genova
Pavia
Messina
Trapani
Reggio Emilia
Rimini
La Spezia
Teramo
Firenze
Pescara
Alessandria
Aosta
Potenza
Bergamo
Cremona
Biella
Massa-Carrara
Caltanissetta
Livorno
Ancona
Vercelli
Campobasso
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat
Tabella n. 5 : Classifica delle città con inflazione più alta per Servizi di alloggio – mese di settembre (dati tendenziali)
Città
Inflazione annua di settembre
(Servizi di alloggio)
Trapani
Milano
Venezia
Firenze
Campobasso
Bologna
Napoli
Lucca
Viterbo
La Spezia
Sassari
Trieste
Brindisi
Lecco
Palermo
Siena
Livorno
ITALIA
Olbia-Tempio
Belluno
Arezzo
Ferrara
Cremona
Modena
Terni
Caserta
Rimini
Messina
Cosenza
Ravenna
Bergamo
Perugia
Piacenza
Catania
Forlì-Cesena
Grosseto
Torino
Pordenone
Rovigo
Padova
Siracusa
Trento
Varese
Treviso
Udine
Ancona
Bolzano
Parma
Pescara
Reggio Emilia
Verona
Gorizia
Catanzaro
Imperia
Teramo
Aosta
Ascoli Piceno
Caltanissetta
Pavia
Brescia
Alessandria
Cagliari
Vicenza
Novara
Pistoia
Biella
Macerata
Mantova
Potenza
Benevento
Avellino
Cuneo
Vercelli
Genova
Massa-Carrara
Reggio Calabria
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat