
(AGENPARL) – sab 22 ottobre 2022 Anno XX
Numero 1110.22
MIGRANTI: IL PRESIDENTE EMILIANO INCONTRA IL CARDINALE
MONTENEGRO
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato oggi nel
padiglione regionale della Fiera del Levante l’arcivescovo emerito di Agrigento,
cardinale Francesco Montenegro, del dicastero per il servizio dello sviluppo umano
integrale, già in prima linea nell’accoglienza dei migranti a Lampedusa. A coordinare
l’incontro, l’avv. Francesco Francioso.
“La Puglia – ha dichiarato il presidente Emiliano – è interessata a discutere delle
questioni relative ai flussi migratori perché al di là dei pensieri di qualcuno, sulla
Terra l’umanità si è sempre mossa e – normalmente – ai flussi migratori
corrispondono delle cose positive e non negative. Poi, come tutte le cose umane
hanno aspetti che danno grande vantaggio e qualche controindicazione. Quel che è
certo è che interi settori della nostra economia, anche di quella europea, non
potrebbero funzionare senza i flussi migratori e il Paese teoricamente più importante
e potente del mondo, gli Stati Uniti, se non fosse stato il frutto di una gigantesca
migrazione soprattutto dall’Europa, non sarebbe così forte e importante. Dietro
questi meccanismi, occorre regolare le cose: perché quando piove e l’acqua arriva in
giusta misura e ben distribuita, è una cosa positiva e benedetta, quando invece
l’acqua arriva tutta insieme è un’alluvione”.
In Puglia – ha proseguito Emiliano – c’è anche l’esperienza di casa Sankara nel
Foggiano: “Un esperienza – ha detto – che ha dato grandi possibilità a tante persone
perché è una fattoria di proprietà della Regione Puglia che è gestita da un gruppo di
ex migranti che consente l’ospitalità di diverse decine di persone, che in cambio
lavorano la terra e autoproducono valore. I loro pomodori sono stati venduti in
grande quantità a grandi imprese: è un metodo che stiamo pian piano cercando di
implementare. La Puglia è sempre stata in prima linea: la nostra legge consente di
curare chiunque e stiamo cercando di dare valore ai flussi migratori. Non si può fare
a meno dei migranti in agricoltura in Italia, non se ne può fare a meno in molti settori
economici. È bene accoglierli ed evitare di marginalizzarli. Lasciarli in luoghi senza
futuro e senza prospettiva non va bene: va data a tutti una prospettiva intelligente,
stando alle regole della pacifica convivenza”.
“Dobbiamo cercare di fare in modo che chi non ha voce cominci ad averla – ha detto
il card. Montenegro – il lavoro è quello di stare vicino ai migranti, parlare con loro








