
(AGENPARL) – ven 21 ottobre 2022 21 ottobre 2022
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Relazioni pericolose: salute, sicurezza e lavoro
In occasione di “Sìcura – Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro, studio e ricerca dell’Alma Mater Studiorum”, un appuntamento aperto a tutti per rispondere a un grande quesito: come possiamo prenderci cura di noi anche in relazione al territorio, all’organizzazione del lavoro e alla nostra vita sociale?
Lunedì 24 ottobre – Ore 16
Aula Absidale di Santa Lucia (Via de’ Chiari, 25/A – Bologna)
Patrizia Tullini – Professoressa presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna
Francesca Zaltron – Ricercatrice di Sociologia Generale presso Università del Piemonte Orientale, sede di Alessandria
Marino Ruzzenenti – Collaboratore della Fondazione Luigi Micheletti, Brescia
Modera: Vando Borghi – Professore presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna
Fu (anche) dalle conoscenze elaborate attraverso inchieste, indagini e lotte per la salute nei luoghi di lavoro che, più di quaranta anni fa, venne istituita una delle ‘proprietà sociali’ che stanno alla base della cittadinanza, cioè il Sistema Sanitario Nazionale. Il legame tra aspetti diversi – la salute e la nocività; la sicurezza e l’insicurezza; le condizioni di lavoro ed il controllo di esse – è dunque immediato, alla base di quell’insieme di beni e servizi indispensabili a chiunque per l’esercizio della propria cittadinanza.
Questa proprietà sociale si dimostra oggi – anche in ragione dell’involontario laboratorio socio-sanitario cui tutti abbiamo partecipato, quello della pandemia (o meglio: sindemia) – ancora più preziosa e cruciale. Ma occorre ripensarla, alla luce di un contesto in cui di lavoro si continua a morire – almeno nel nostro Paese – molto spesso e in cui il cortocircuito tra le nostre forme di vita – e a maggior ragione, di lavoro – e le condizioni ambientali si va facendo sempre più frequente e sempre più evidente.
Quali sono le strategie che possiamo dispiegare? Quali esperienze ci possono dare indicazioni preziose? Come è possibile mettere all’opera logiche di cura al di là dei contesti strettamente sanitari e su scala individuale, ma che sappiano traslare tali logiche anche nelle relazioni con il territorio, nell’organizzazione del lavoro e, più in generale, nei principi generali alla base della nostra vita sociale?
[Maggiori informazioni](https://site.unibo.it/sicura/it/agenda/relazioni-pericolose-salute-sicurezza-e-lavoro)
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