
(AGENPARL) – gio 20 ottobre 2022 ROMA: LISTA CALENDA, SU TERMOVALORIZZATORE NOSTRI APPELLI EFFICACI, ORA SINDACO ACCELLERI
Roma, 20 ottobre 2022 – “E’ notizia di ieri che il CDA di AMA ha dato il via libera all’acquisto dei terreni dove, verosimilmente, sorgerà il termovalorizzatore di Roma, a Santa Palomba. I nostri continui appelli al Sindaco Gualtieri hanno fatto effetto” così i consiglieri De Gregorio, Carpano e Nanni della Lista Calenda in Campidoglio. “Abbiamo appoggiato apertamente e con convinzione la decisione di dotare Roma di un termovalorizzatore nell’ormai noto Consiglio straordinario dello scorso aprile, che oggi sembra preistoria, perché guardiamo ai problemi concreti della città e non alle lotte ideologiche. Poi c’è stato, ai primi di agosto, l’annuncio del piano rifiuti da parte del Sindaco. La nostra posizione, a differenza di quella di altre forze politiche che pure il PD nazionale sembra “corteggiare”, è sempre chiara e rivolta alle reali esigenze dei romani e di una città che vuole essere degna di definirsi capitale. Quella che è mancata è la tempestività” continuano. “Infatti ci sono ancora diversi passaggi importanti da effettuare prima di poter iniziare i lavori per la realizzazione dell’impianto e per poterlo vedere in funzione, cosa che, con molta probabilità, non avverrà prima di diversi anni. Non ci nascondiamo dietro al disastro in cui Roma è stata precipitata e lasciata dalla Giunta Raggi. Notiamo solo che se la maggioranza fosse stata più determinata, magari avremmo potuto avviare le procedure necessarie in anticipo, perché gli step burocratici sono molti, importanti e necessari, in primo luogo proprio il consenso all’acquisto di Roma Capitale in veste di azionista unico di AMA. Ma il Sindaco ha anche i poteri di Commissario speciale con cui, sempre magari, potrà rispondere con sollecitudine all’Assessore regionale ai Rifiuti che prevede prossima un’altra “crisi rifiuti”, come se quella attuale non lo fosse già. Noi ribadiamo il nostro appoggio a questa scelta, ma sollecitiamo il Sindaco a definire quanto prima i dettagli ultimi essenziali. Sperando in una presa di responsabilità definitiva che guardi alle aspettative e alle esigenze dei romani e non a ipotesi o trac-cheggiamenti legati a presunti “campi larghi” da inventarsi in vista delle prossime tornate elettorali” concludono.