
(AGENPARL) – gio 20 ottobre 2022 Bando di sponsorizzazione rivolto a soggetti
privati e pubblici per migliorare l’offerta
di prestazioni oculistiche nel territorio
I termini scadono il 3 novembre
L’offerta di prestazioni di oculistica in più sedi del territorio provinciale è il progetto per il
quale l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia cerca sponsor. Il bando scadrà il 3 novembre
prossimo.
La sponsorizzazione è una delle modalità attraverso le quali è possibile contribuire alla concreta
realizzazione di progetti del servizio sanitario pubblico per il miglioramento dell’assistenza, della
cura e, in generale, della qualità di vita dei pazienti in ambito ospedaliero e non solo. Il soggetto
che sponsorizza svolge un ruolo attivo a favore della comunità e beneficia di un ritorno in termini
di promozione e valorizzazione della propria immagine, anche attraverso i canali di
comunicazione dell’azienda sanitaria.
L’avviso a manifestare il proprio interesse è rivolto a soggetti pubblici e privati, associazioni
senza scopo di lucro o altri soggetti purché in possesso dei requisiti necessari a contrarre con una
Pubblica Amministrazione, come indicati dal Codice degli Appalti (D.Lgs. n.50/2016). La durata
del contratto è di 12 mesi.
Progetto: Nuova organizzazione della rete oculistica della provincia di Reggio Emilia
Il progetto punta a ridurre il sovraffollamento e le attese nelle sedi principali attraverso il
collegamento in rete dei distretti e la razionalizzazione dei percorsi di diagnosi e cura.
L’obiettivo è di rendere autonomo ogni centro distrettuale nell’accertamento diagnostico con
visita oculistica ambulatoriale dotandolo di moderne tecnologie che permettano di assorbire una
parte dell’attività che oggi grava interamente sulle sedi di Reggio Emilia e Correggio.
La dotazione consiste in tre Tomografi Ottici computerizzati e Fundus Camera per le sedi di
Montecchio, Castelnovo Monti e Guastalla. L’impiego degli strumenti consentirebbe di inviare
alle sedi centrali solo i pazienti che necessitino di specifici trattamenti o di “follow-up” critico in
condizioni particolari di gravità, con beneficio dei pazienti cronici stabili che non sarebbero
costretti a spostarsi dal distretto di residenza per controlli e diagnosi semplici.
Il progetto prevede, inoltre, la destinazione all’Arcispedale Santa Maria Nuova di un laser
retinico innovativo che offra trattamenti più rapidi e meno dolorosi, in sostituzione
dell’apparecchiatura oggi in dotazione.
Il potenziamento tecnologico sarà accompagnato da una diversa distribuzione delle risorse
mediche e infermieristiche nei vari centri, con l’obiettivo di ottimizzare le rispettive
competenze professionali e organizzare efficacemente le attività secondo priorità.
La scelta delle attrezzature privilegerà la compatibilità con le dotazioni esistenti per un’ottimale
resa nelle diverse sedi.