
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 Investire al meglio nell’istruzione e nella formazione: una relazione di esperti individua approcci promettenti
Oggi la Commissione pubblica la relazione finale del gruppo di esperti sugli investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione, Investire nel nostro futuro: investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione. La relazione degli esperti tratta in particolare di come investire al meglio il denaro pubblico in quattro ambiti principali della spesa per l’istruzione e la formazione nell’UE: insegnanti e formatori, infrastrutture didattiche, apprendimento digitale ed equità e inclusione.
Il gruppo di esperti individua nei contesti nazionali pratiche promettenti nel settore dell’istruzione e della formazione che possono essere fonti di ispirazione per le amministrazioni e gli istituti di istruzione in tutta l’UE. Tra queste pratiche figurano: iniziative volte a ridurre lo stress professionale degli insegnanti, promuoverne il benessere e aumentarne le competenze pedagogiche digitali; programmi di insegnamento individuale e di tutoraggio tra pari (peer tutoring); programmi per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole al fine di migliorare la qualità delle strutture; un’educazione e cura della prima infanzia di qualità. Tali pratiche e riforme delle politiche in materia di istruzione a livello nazionale sono regolarmente condivise nel contesto del quadro strategico dello [spazio europeo dell’istruzione](https://education.ec.europa.eu/it) tramite i [gruppi di lavoro dello spazio europeo dell’istruzione](https://education.ec.europa.eu/it/about-eea/working-groups) con l’obiettivo di ispirare cambiamenti positivi in tutta l’Unione europea.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, accoglie con favore la relazione: “Dobbiamo garantire che tutti i giovani europei ricevano la migliore istruzione possibile. La promozione di investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione è una delle priorità politiche fondamentali per l’Unione europea ed è essenziale per realizzare lo spazio europeo dell’istruzione entro il 2025. I risultati della relazione confluiranno nel nostro lavoro alla Commissione, dove continueremo a promuovere una vera cultura di valutazione delle politiche negli Stati membri per sostenere investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione e per ottimizzare l’utilizzo delle risorse che abbiamo a disposizione.”
I risultati sottolineano inoltre l’importanza della valutazione delle politiche in materia di istruzione all’interno di ciascun paese, valutazione che a sua volta potrebbe orientare le decisioni di investimento future a beneficio di studenti, insegnanti e di tutta la comunità dell’istruzione.
Per quanto i sistemi di istruzione e formazione differiscano da un paese all’altro, gli Stati membri dell’UE si trovano ad affrontare sfide comuni nel settore dell’istruzione e della formazione. In un momento in cui l’UE destina [più finanziamenti che mai](https://education.ec.europa.eu/it/focus-topics/improving-quality/quality-investment) all’istruzione e alla formazione, la relazione evidenzia anche le sfide da affrontare per migliorare l’efficienza e l’efficacia della spesa, per superare le quali potrebbe essere vantaggioso adottare approcci comuni:
– mancanza di dati attendibili riguardanti l’impatto degli investimenti mirati sui risultati di apprendimento reali. È necessario raccogliere ulteriori dati e la Commissione è pronta a lavorare in questo senso, sostenendo la valutazione delle politiche nel settore dell’istruzione;
– necessità di sviluppare valutazioni più solide delle politiche nazionali in materia di istruzione in generale. Ciò comprende l’esigenza che i responsabili politici dispongano di competenze relative ai metodi di valutazione e che i risultati siano diffusi a livello dell’UE.
Per migliorare la qualità degli investimenti nell’istruzione e nella formazione all’interno dell’UE, prima della fine dell’anno la Commissione avvierà una nuova iniziativa per offrire strumenti, metodi e competenze flessibili ma mirati agli Stati membri, al fine di sostenerli nella valutazione delle loro politiche in materia di istruzione.
Contesto
Il [gruppo di esperti della Commissione sugli investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione](https://ec.europa.eu/transparency/expert-groups-register/screen/expert-groups/consult?lang=it&groupID=3759) è stato istituito nel maggio 2021 con l’obiettivo di individuare le opzioni strategiche che hanno il potenziale di promuovere i risultati dell’istruzione e l’inclusività, migliorando al contempo l’efficienza della spesa pubblica. Il gruppo ha lavorato anche a una metodologia di valutazione che le autorità competenti e altri importanti portatori di interessi possono utilizzare per valutare le proprie politiche in materia di istruzione. Il 19 gennaio 2022 è stata pubblicata una relazione intermedia le cui conclusioni preliminari sono state discusse il giorno stesso con i rappresentanti degli Stati membri, i principali portatori di interessi e le organizzazioni internazionali in occasione di un seminario dedicato a questo tema. Nella relazione finale, presentata oggi, sono state integrate le osservazioni ricevute.
Per ulteriori informazioni
[Investire nel nostro futuro: investimenti di qualità nell’istruzione e nella formazione](https://education.ec.europa.eu/news/quality-investment-in-education-and-training-expert-report)
[Informazioni sullo spazio europeo dell’istruzione | Spazio europeo dell’istruzione](https://education.ec.europa.eu/about-eea)
[Comunicazione sulla realizzazione dello spazio europeo dell’istruzione entro il 2025](https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52020DC0625)