
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 centimetri dal 1880 e, come indicato dall’IPCC
Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici nel suo
Sesto
Rapporto di Valutazione
pubblicato lo scorso anno, continuerà ad aumentare nel corso del XXI secolo di circa 28
Knowledge Hub on Sea Level Rise, membro del Comitato strategico del
e professore ordinario di
glaciologa dell’
che ha partecipato alla conferenza. “Il riscaldamento degli ocean
i innesca processi di instabilità
vicepresidente di JPI Climate. “Dobbiamo invitare i nostri responsabili politici a lav
orare su questi temi con l’aiuto
degli scienziati, sulla base dei dati disponibili e affrontando le incertezze. Ma soprattutto, abbiamo bisogno delle
persone: prospettive diverse, conoscenze locali e del passato e un approccio inclusivo sono ciò che fa dav
vero la
differenza.”
La conferenza è stata organizzata dalla piattaforma di networking
Knowledge Hub on Sea Level Rise
, un progetto
congiunto tra due Joint Programming Initiatives:
JPI Climate
JPI Oceans
, insieme ai loro partner
Centro Euro
Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
Istituto Nazionale di Oceanografia e
Geofisica
Speriment
(OGS)
e il
Consorzio per il coordinamento
delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (CORILA)
e con il
patrocinio del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile 2021
2030. L’ambizione del Knowledge
Hub è quella di promuovere lo scambio, la sintesi, l’integrazione
e la creazione di conoscenze sull’innalzamento
storico e futuro del livello del mare. A tal fine, fornisce valutazioni periodiche sui fattori che lo determinano, sugli
impatti e sulle opzioni politiche per ciascuno dei principali bacini oceanici europei.
La conferenza ha avuto luogo nel cuore di una delle città più simboliche in quanto a vulnerabilità all’innalzamento
del livello del mare. “Come è successo a Venezia, può succedere in altri luoghi del mondo. Venezia è la più antica
città del futuro” ha aff
ermato
Pierpaolo Campostrini
, direttore generale di CORILA, illustrando gli impatti
dell’evento estremo che nel 2019 ha colpito Venezia danneggiando il suo patrimonio culturale, tra cui la Basilica di
San Marco. Un evento estremo che mette in guardia su un
a tendenza che si prevede continuerà a crescere in termini
di frequenza e intensità. “Il nostro patrimonio culturale è a rischio. La Basilica di San Marco è stata consacrata nel
1904, quando il livello medio locale del mare era più basso di oltre 1 metro r
ispetto a oggi. L’invecchiamento del
nostro patrimonio culturale sta accelerando”.
“Abbiamo l’ambizione di costruire un progetto lungimirante”, ha spiegato Pinardi. “Il lavoro comune delle due Joint
Programme Initiatives
JPI Climate e JPI Oceans
rappr
esenta un passo molto importante per favorire l’incontro
tra scienza e politica”. Obiettivo della conferenza è infatti quello di promuovere un dialogo produttivo tra scienziati
e amministratori locali delle coste europee, che nell’incontro hanno avuto la p
ossibilità di condividere le loro
esigenze specifiche a livello locale e di confrontarle con i più recenti risultati prodotti dalla ricerca.
Questa conferenza ha segnato la fine della prima fase dell’iniziativa: la creazione di una piattaforma interattiva
mette in connessione scienziati e portatori di interesse che lavorano sull’innalzamento del livello del mare in
Europa. La fase successiva consisterà nel raggruppare i risultati e i dati emersi dall’incontro e presentarli in un
innovativo rapporto di
valutazione sui diversi livelli di rischio legati all’innalzamento del livello del mare sulle coste
europee: un documento unico nel suo genere che includerà linee guida ed esempi di impatti osservati e previsti. La
terza e ultima fase del progetto si conce
ntrerà sul futuro del Knowledge Hub on Sea Level Rise: potrebbe divenire
parte di un’agenzia europea già esistente, o costituirsi come nuova infrastruttura europea indipendente
sull’adattamento all’innalzamento del livello del mare sulle coste europee.
er maggiori informazioni:
Knowledge Hub on Sea Level Rise website
http://www.knowledgehubsealevelrise.org
CONTATTI STAMPA