
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 ARRESTATO IL TRAPPER NIKO. BORRELLI (AVS): VERO MENESTRELLO DELLE MAFIE. HA PROCURATO ENORMI DANNI SOCIALI NEL PAESE
Niko Pandetta, il trapper neomelodico nipote del boss catanese Turi Cappello, è stato arrestato dalla polizia di Milano e ora dovrà scontare una condanna di 4 anni per spaccio ed evasione. Pandetta è stato protagonista, negli anni, di una serie di minacce al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, con il quale si è scontrato sui temi della legalità e lotta alle mafie e camorra.
“A parte le parentele con un boss al 41bis, a cui ha sempre manifestato sostegno, non ha preso le distanze da quella realtà ma anzi spesso l’ha celebrata nei suoi concerti, come in quello di Fisciano alla vigilia di Natale 2019 in cui si espresse a sostegno dei detenuti al 41bis. Ricordiamo inoltre che è stato già condannato per spaccio,” spiega l’onorevole Borrelli.
“Per anni, ha diffuso modelli criminali e mafiosi, guadagnando tantissimi soldi e dando esempi pessimi. Cantava le canzoni in cui sbeffeggiava le Forze dell’ordine e poi è fuggito, proprio come un vigliacco. L’hanno preso dopo poco. Mi auguro che questa volta non ci siano sconti di pena. Pandetta lo possiamo definire un vero e proprio ‘menestrello delle mafie’. Inneggiando alla criminalità e ai disvalori e proponendo esempi pessimi, ha procurato notevoli danni sociali al Paese,” conclude Borrelli.
GIANFRANCO MASCIA