
(AGENPARL) – sab 15 ottobre 2022 > TANTA DEPRESSIONE DA COVID
> In occasione della Giornata europea del 16 ottobre parla il primario di San Colombano al Lambro
> La depressione ai tempi del Covid aumenta del 25%. Lo dice l’Oms e lo conferma l’esperienza dei sanitari. «La condizione depressiva ha colpito gli stessi operatori – osserva Danilo Rigamonti, responsabile U.O. Riabilitazione Psichiatrica e Psicorganicità del Centro Sacro Cuore di Gesù – Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro -. Si parla di esiti di long covid ed è sempre più evidente che oltre ai sintomi respiratori, molti soggetti siano stati interessati da manifestazioni sintomatologiche e complicazioni multiorgano. Per quanto riguarda per esempio i sintomi psichici, si è evidenziato che, dopo il covid vi sia stato un aumento delle forme di depressione, ansia, panico e disturbi del sonno. E’ stata descritta una categoria diagnostica denominata Neurocovid, che si manifesta con prevalenti disturbi neurologici. Si descrive anche la cosiddetta “brain fog”, cioè nebbia mentale o cognitiva, per definire la condizione che si evidenzia in alcuni soggetti e che si presenta come una sorta di minore efficienza mentale, stanchezza e difficoltà cognitiva. Anche il consumo di psicofarmaci sembra essere aumentato in seguito alla pandemia e molte persone hanno dovuto ricorrere alle cure specialistiche psichiatriche per la prima volta».
> In occasione della giornata europea della depressione, Rigamonti ricorda i principali sintomi che caratterizzano l’insorgere di questa patologia: «riduzione del tono dell’umore, inteso come la modalità emotivo – affettiva con cui viene vissuta un’esperienza, che non va confusa con la tristezza o la demoralizzazione o con il lutto, nel senso che non va conferito un significato patologico a condizioni esistenziali consuete nella gran parte delle persone. I sintomi iniziali sono anche la perdita di interessi e di piacere, senso di inadeguatezza, autosvalutazione e colpa eccessivi, sensazione di sentirsi inutili e di perdita, inappetenza, disturbi del sonno, più frequentemente insonnia, ma anche eccesso di sonno, rallentamento psicomotorio, calo del desiderio sessuale, ridotta capacità di pensare e concentrarsi, pensieri di morte e spesso i familiari notano il ritiro sociale o il rifiuto di occupazioni piacevoli. I sintomi tendono ad essere presenti quasi tutti i giorni, qualcuno evidenzia sintomi fisici e alcune forme di depressione si presentano con episodi di irritabilità e agitazione» commenta, ricordando che nella cura della depressione «importante è la farmacoterapia con antidepressivi, intervento che deve essere tempestivo e che dipende spesso anche dal grado di collaborazione del soggetto. Nelle forme cosiddette minori si può anche prevedere un approccio basato sulla psicoterapia, specie nei casi più lievi, non cronici e senza sintomi psicotici. La letteratura sottolinea che un approccio combinato farmacoterapia e psicoterapia, aumenti l’efficacia della cura della depressione». L’origine del disturbo depressivo è multifattoriale ma esiste una predisposizione genetica.
L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI (www.fatebenefratelli.it) è presente in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 opere apostoliche. La Provincia Lombardo Veneta, essendo parte di questa grande comunità ospedaliera, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa prestando, senza scopo di lucro, attività sanitarie ed assistenziali in particolare nei confronti di malati e bisognosi. La mission della PLV è in primo luogo l’ospitalità realizzata attraverso interventi appropriati di prevenzione, promozione della salute, cura e riabilitazione, che garantiscano ad ogni utente la cura più adeguata al proprio bisogno di salute, in una logica di corretto ed economico uso delle risorse. La PLV esplica la propria attività assistenziale in 4 contesti regionali differenti (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), attraverso 9 strutture sanitarie/socio-sanitarie accreditate presso il SSN per 2192 posti letto complessivi. I Fatebenefratelli, sulle orme del loro fondatore San Giovanni di Dio, si impegnano a garantire un’assistenza integrale, che pertanto consideri e abbracci tutte le dimensioni della persona umana: fisica, psichica, sociale e spirituale. Tale assistenza umanizzata viene agita ogni giorno grazie alla compartecipazione alla missione da parte dei Fatebenefratelli e dei circa 2200 collaboratori assunti a vario titolo all’interno della Provincia Lombardo Veneta.