
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 (agenzia umbria notizie)
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rinnovato il contratto integrativo regionale degli addetti ai
lavori di sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria,
assessore Morroni: risultato importante, si valorizza operato per
corretto assetto del territorio umbro
(aun) – Perugia, 14 ott. 022 – È stato sottoscritto nei giorni
scorsi il nuovo Contratto integrativo regionale degli addetti ai
lavori di sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria
(CIRL). Lo rende noto l’assessore regionale all’Agricoltura e
all’Ambiente, Roberto Morroni. “È un risultato importante –
sottolinea – che suggella una complessa ma proficua trattativa,
con cui si riconosce il significativo ruolo svolto dai lavoratori
per il corretto assetto idrogeologico del territorio umbro”.
Il contratto è stato siglato dall’Assessore Morroni e
dall’Amministratore unico dell’Afor, Agenzia forestale regionale,
Manuel Maraghelli, e dai rappresentanti delle organizzazioni
sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
Il contratto integrativo riguarda quasi esclusivamente la
manodopera forestale in carico all’Agenzia forestale regionale,
che attualmente conta 408 operai e 51 impiegati forestali, con
contratto di lavoro sia a tempo indeterminato che a tempo
determinato.
“Nell’ambito degli indirizzi fissati dalla Regione Umbria –
spiega l’assessore Morroni – operano in numerosi settori di
intervento fra cui la sistemazione idrogeologica, il miglioramento
delle foreste, la gestione del demanio agro-forestale regionale e
di altri enti pubblici, la prevenzione e la lotta attiva contro
gli incendi boschivi, il miglioramento del verde urbano e
periurbano, la gestione faunistica, la valorizzazione degli spazi
naturali”.
Rispetto al precedente contratto sono state apportate alcune
modifiche e integrazioni, fra cui quelle riferite alla
classificazione e inquadramento degli operai, all’indennità per
gli addetti a mezzi vibranti e complessi, all’indennità di
professionalità, funzionalità e alta professionalità,
all’esperienza lavorativa, al salario integrativo regionale.
“Queste modifiche – evidenzia Roberto Morroni – sono
finalizzate principalmente all’aumento di produttività con
miglioramento, per quanto riguarda in particolare l’Afor,
dell’efficienza operativa e delle prospettive di consolidamento
dell’attuale accertata sostenibilità economica”.
Sb/nnn
