
(AGENPARL) – mar 11 ottobre 2022 SANITA’, STRAGLIATI E RANCAN (LEGA): “POTENZIARE L’OSPEDALE DI BOBBIO (PC): CHI ABITA IN MONTAGNA NON DEVE ESSERE DISCRIMINATO”
BOLOGNA, 11 OTT – Potenziare l’ospedale di Bobbio (Piacenza): è quanto rivendicato questa mattina, nel corso del question time in aula, dal consigliere regionale della Lega, Valentina Stragliati che, insieme al capogruppo e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, aveva presentato un atto ispettivo nel quale entrambi chiedevano “quali fossero le intenzioni della Regione Emilia-Romagna in merito all’ospedale di Bobbio in termini di investimenti, personale e reparti?”.
Nel mirino dei leghisti le intenzioni dell’esecutivo regionale rispetto all’ospedale piacentino, che “dovrebbe essere trasformato in ospedale di montagna”, anche se – hanno sottolineato Stragliati e Rancan – “non è ancora stato chiarito cosa si intenda per ospedale di montagna”.
“Riportare un Osco (ospedale di comunità) – hanno aggiunto – a condizione di ospedale, anche se piccolo, richiede investimenti importanti, come l’inserimento in forma stabile di personale medico (oltre che infermieristico) adeguato a svolgere attività chirurgiche, con servizi diagnostici propri, quali le unità operative di base (chirurgia, medicina, ostetricia e ginecologia), oltreché gli altri servizi essenziali per garantire il rispetto dei livelli minimi di assistenza (cardiologia, radiologia, dialisi, laboratorio analisi, fisioterapia, farmacia e pediatria)”.
Sul tema Stragliati e Rancan hanno rilevato che “è più che mai necessario rafforzare i presidi sanitari periferici”. Peraltro, concludono, “a Bobbio non ci sarà più, decisione recente, neanche il medico di emergenza territoriale, specializzato nelle urgenze e a stretto contatto con il 118”.
La risposta arrivata in aula dal sottosegretario alla presidenza, Davide Baruffi, ha spiegato come “l’ospedale continuerà a garantire tutti i servizi che attualmente offre (a partire dal pronto soccorso), riferisce poi che per riqualificare la struttura sono in fase di stanziamento dei fondi”.
Per Stragliati e Rancan, in replica, la risposta non è risultata sufficiente: “Tante belle promesse, ma nulla di concreto, nonostante l’ospedale di Bobbio, al centro della Val Trebbia, sia l’unico ospedale compreso nel territorio fra Piacenza e Genova e garantisca servizi a un bacino di popolazione molto numerosa”. I leghisti hanno criticato anche “la proposta relativa agli studi in atto concernenti i progetti di telemedicina con forme di teleconsuleto su specifiche patologie da trattare a Bobbio e in rete specialità presenti in azienda quali ad esempio coardiologia, radiologia, nefrologia, fisiatria”.
Stragliati e Rancan hanno dunque stigmatizzato “l’assenza dall’aula dell’assessore alla Sanità, Raffaele Donini” e ribadito come “sull’ospedale di Bobbio continueremo a vigilare, e a rivendicare soluzioni concrete, come meritano gli abitanti della medesima area montana, ad oggi discriminati in termini di servizi rispetto a coloro che abitano in città” hanno concluso.
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