
(AGENPARL) – mar 11 ottobre 2022 Comunicato Stampa
LEAN PRODUCTION 4.0: NASCE LA COLLABORAZIONE TRA POLTI E MADE COMPETENCE CENTER I4.0.
Polti S.p.A. ha avviato un progetto di revisione della produzione in ottica Lean 4.0, sulla base di un’analisi attenta dei flussi e delle inefficienze.
Sarà preso in esame l’intero processo produttivo dell’azienda comasca, leader nel segmento dei piccoli elettrodomestici.
Milano 11-10-2022
Made Competence Center industria 4.0, e Polti SpA, importante player del mercato del Piccolo Elettrodomestico, annunciano l’inizio delle attività di un primo progetto. Nello specifico il Competence Center di Milano, affiancherà lo storico marchio degli elettrodomestici a vapore in un percorso che avrà impatto su due fondamentali aspetti della vita di un’azienda. Il primo legato all’efficientamento dei processi e delle linee produttive, ripensate in ottica lean 4.0, il secondo legato alle tematiche degli oggetti intelligenti e connessi, per mantenere alta e competitiva l’offerta di prodotti.
Il progetto ha come obiettivo l’adozione del cosiddetto metodo Kaizen (letteralmente “cambiare in meglio”) all’interno dei flussi di produzione, allo scopo di ridurre al minimo gli sprechi: materiali, tempo, risorse umane, anche nell’ottica di riduzione dei costi. Una seconda fase includerà un processo di inserimento dell’Internet of Things (IoT) nelle linee Professionali restituendo un’esperienza di utilizzo più completa e permettendo di utilizzare al meglio le potenzialità degli elettrodomestici.
La nuova impostazione concordata tra MADE e Polti è partita rivedendo le linee di “Polti Vaporella”, un progetto-pilota che una volta concluso permetterà di estendere la metodologia alle altre gamme di prodotti.
Puntando a rivedere il processo produttivo nel suo complesso, il team dedicato all’implementazione del progetto, ha iniziato il processo di efficientamento dai componenti e dalle attività attualmente necessarie alla realizzazione del prodotto, allo scopo di rivalutarle, adottando i principi del sistema Kaizen, alla base della Lean Production.
“Viviamo la collaborazione con Polti con orgoglio. MADE 4.0 nasce proprio per sviluppare progetti di innovazione con e per le imprese del territorio nazionale, sostenendo il settore manifatturiero e trasferendo quelle competenze necessarie per affrontare un contesto competitivo globale sempre più complesso” commenta Marco Taisch, presidente di MADE.
“Sentiamo che anche con questo progetto interveniamo a supporto dell’economia reale, permettendo a uno storico marchio del MADE in Italy di fare un ulteriore passo nella sua pluriennale storia”, conclude Filippo Boschi, responsabile dei progetti.
“Penso che l’obiettivo primario di un’azienda sia quello di creare valore, per tutti gli stakeholders – dichiara Francesca Polti Presidente e Amministratrice delegata di Polti SpA. Per perseguire questo obiettivo è fondamentale essere sincronizzati con la domanda del mercato e adottare processi “snelli” ed efficienti. Ecco perché abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione globale la cui stella polare è sempre la Sostenibilità, intesa come nuovo paradigma che coinvolge ogni processo aziendale. Puntiamo a ristrutturare tutti i flussi, la produzione in primis, affinché si riducano gli sprechi, si smussino le difficoltà procedurali e si migliorino costantemente le condizioni di lavoro. Solo così potremo perseguire al nostro interno il miglioramento continuo, ma soprattutto concretizzare il nostro obiettivo primario: riportare in Italia alcune linee di produzione, in questo momento nel Far East, per creare sempre più valore qui e affrancarci da oscillazioni di costo che il momento attuale ha reso drammatiche nei loro effetti”.”.
Il team di Polti coinvolto nel progetto includerà l’intero staff tecnico e di Produzione, ma coinvolgerà tutte le Funzioni e sarà oggetto di comunicazione interna ed esterna in quanto paradigma di cambiamento.
“La riorganizzazione comprenderà vari strumenti operativi al nostro interno, attraverso un approccio che vorremo venisse accolto anche come un’occasione di cambiamento, che interesserà non solo l’aspetto tecnologico, ma anche quello umano, con un miglioramento complessivo dell’ambiente di lavoro” – concludeFabio Castiglia Direttore Operativo di Polti.