(AGENPARL) – dom 09 ottobre 2022 THE HUB BARI COMPIE 10 ANNI.
Se dovessimo raccontare la storia dall’inizio The Hub Bari nasce a marzo 2011, quando cinque trentenni pugliesi, alcuni di ritorno dall’estero, si incontrano per condividere un’idea di impresa: uno spazio di lavoro collaborativo, in cui dare vita a progetti di innovazione. Da quell’idea alla realtà sono passati alcuni mesi. Giusy Ottonelli, Monica Del Vecchio, Diego Antonacci, Francesco Antonacci e Angela Amoruso hanno a lungo cercato uno spazio pubblico abbandonato per recuperarlo, con il desiderio di restituire ai cittadini uno dei tanti luoghi abbandonati di Bari. Una ricerca che sembrava a tratti impossibile. Questo fino a quando la Regione Puglia, l’Ente autonomo Fiera del Levante di Bari e l’ARTI non hanno siglato un protocollo d’intesa che ha dato vita al bando di locazione del Pad.129 della Fiera del Levante.
Il pad.129 è stato quindi ristrutturato completamente e a distanza di poco più di un anno è sorto lì il primo spazio di lavoro collaborativo (coworking) in Puglia dedicato all’innovazione sociale, tra i fiori all’occhiello della Regione.
Oggi, dopo dieci anni di storia, possiamo dire che quell’idea, quella visione, quel sogno, sono stati una scommessa vinta, frutto anche di una Puglia che stava iniziando a cambiare e che sempre di più stava scommettendo su sé stessa e sui cervelli dei suoi figli, pronti anche a sacrifici pur di rimanere o tornare nella propria terra, per dimostrare che un nuovo futuro e una nuova prospettiva di vita era possibile, anche a Bari. Anche al Sud. Una prospettiva che negli ultimi due anni, da quel tremendo febbraio 2020 con l’arrivo della pandemia da Coronavirus 19 continua a farsi largo, tanto da sentir parlare sempre di più non solo di coworking ma anche proprio di Southworking.
Dieci anni di persone. Dieci anni di innovazione. Dieci anni di Hub. Quindi. Circa 1200 gli hubbers che si sono alternati in questi anni, di cui 340 quelli attualmente. All’inizio di trattava per lo più di freelance e startupper: tanti sognatori e innovatori che volevano mettere in piedi le proprie idee e creare le proprie startup. Oggi ai freelance e agli startupper, cresciuti in modo esponenziale, si affiancano molte startup dal taglio innovativo, ma anche aziende consolidate nel tempo, multinazionali e ong.
Si fa festa per questi primi dieci anni, quindi. Ma si fa festa soprattutto per e con tutti i talenti che sono sbocciati all’interno di The Hub Bari, per i mille progetti che sono nati dai suoi membri, per le numerose diramazioni che The Hub Bari ha imboccato per evolversi e crescere continuamente, trasformandosi senza mai perdere il legame con le proprie origini, e dare vita a una serie di progetti che al suo interno sono germogliati.
In questo modo sono nati prima Sprint Lab (2018) il laboratorio per lo sviluppo delle soft skills e dell’open innovation, che da cinque anni lavora alla costruzione di un collegamento virtuoso e concreto tra imprese, formazione, startup e mondo del lavoro attraverso percorsi formativi innovativi, hackathon, workshop, maratone digitali, in cui vige la regola del learning by doing; e poi SprintX (2021) l’Incubatore certificato di The Hub Bari, che aiuta le startup a validare e lanciare un business da zero con percorsi di incubazione personalizzati offline e online. L’incubatore inoltre accompagna le startup più mature nelle fasi di crescita e di ricerca di investitori per proseguire il loro cammino.
Ma non solo. The Hub Bari ha valicato i confini della Fiera del Levante. Nel 2016 The Hub Bari è risultata aggiudicataria del bando di gestione di quella che veniva chiamata Sala Murat, in piazza del Ferrarese. Nasce così lo Spazio Murat: uno dei più apprezzati contenitori culturali cittadini, dedicato alla promozione e divulgazione della cultura contemporanea con un ricco programma di attività caratterizzato da mostre, incontri, laboratori e iniziative didattiche, con un’attenzione particolare alle arti visive e al design. Al suo interno trova spazio anche il Puglia Design Store, primo concept store dedicato al design e all’artigianato di ricerca pugliese. Propone una selezione di oggetti in vendita, dai manufatti unici agli arredi, che rappresentano l’eccellenza della produzione regionale.
Quello di oggi è quindi un evento dedicato a tutta la comunità di The Hub Bari, al suo team, ai partner, alle istituzioni che hanno creduto nel sogno dei suoi ideatori, a tutti gli amici e tutte le amiche che negli ultimi dieci anni hanno contribuito a creare opportunità sul territorio. Una festa per celebrare lo spazio e la comunità che è in grado di creare connessioni professionali e dove si trovano nuove sinergie. Uno spazio che oggi conta più di 300 hubbers (membri iscritti al coworking) e centinaia di amici in tutto il mondo. Uno spazio che, anche con le sue ramificazioni, ha contribuito e contribuisce alla nascita di tanti nuovi progetti e allo sviluppo dei talenti.
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Mila Uffici Stampa
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