
(AGENPARL) – dom 09 ottobre 2022 BENEVENTO, LE NUOVE FRONTIERE DELLA CRIMINALITA’ IN CARCERE: INTERCETTATO DRONE SUL CARCERE CON TELEFONI CELLULARI E DROGA PER DETENUTI
Importante operazione di servizio della Polizia Penitenziaria di BENEVENTO che, a seguito dell’allertamento di un poliziotto penitenziario in servizio che ha avvistato un drone mentre lasciava un pacchetto alla finestra di una cella, ha sequestrato telefoni cellulari e sostanza stupefacente destinati ad un ristretto della Casa circondariale. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del dirigente Giuseppe Cimino.
Il sindacalista spiega che il personale di Polizia Penitenziaria di Benevento “ha stroncato tempestivamente la circolazione di sostanze stupefacenti e di telefoni cellulari nell’istituto di pena beneventano. Uno dei poliziotti penitenziari di servizio ha infatti visto, nella notte, un drone che lasciava un pacchetto alla finestra della cella. La successiva perquisizione straordinaria rinveniva ben sei smartphone, due micro cellulari e svariate SIM e oltre 350 grammi di hashish. Il detenuto è stato sottoposto in regime di isolamento e denunciato alle autorità. Vengono così confermate tutte le ipotesi investigative circa l’ormai conclamato fenomeno di traffico illecito a mezzo droni, fenomeno questo favorito anche dalla libertà di movimento dei detenuti a seguito del regime custodiale aperto e delle criticità operative attuali, in cui opera la Polizia Penitenziaria, con dei livelli minimi di sicurezza. Si pensi, ad esempio, al grave evento critico di Frosinone, avvenuto tempo fa, ove fece ingresso in Istituto una pistola con le stesse modalità. Il compiacimento del SAPPE va al personale del Reparto di Polizia Penitenziario di Benevento”.