(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 –L’UE condanna fermamente il lancio illegale da parte della RPDC di un missile balistico a raggio intermedio il 4 ottobre 2022 che ha sorvolato il territorio del Giappone tra lanci multipli di missili balistici nell’ultima settimana. Questa è l’ennesima violazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e una flagrante violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del Giappone sancite dalla Carta delle Nazioni Unite. Questo atto rappresenta una seria minaccia alla pace e alla sicurezza nella regione e nel mondo e mina il regime globale di non proliferazione.
L’UE condanna queste ripetute provocazioni illegali e invita la RPDC ad astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare ulteriormente le tensioni internazionali e regionali. La RPDC deve conformarsi immediatamente alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite abbandonando tutte le sue armi nucleari, altre armi di distruzione di massa e programmi di missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile e cessare immediatamente tutte le attività correlate.
L’UE sottolinea che le azioni illegali intraprese dalla RPDC non possono e non le conferiranno mai lo status di Stato dotato di armi nucleari ai sensi del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) o di qualsiasi altro status speciale. L’UE ribadisce che continuerà ad attuare le pertinenti risoluzioni dell’UNSC e invita tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite ad attuare pienamente anche tutte le sanzioni dell’UNSC. L’UE esorta la RPDC a tornare immediatamente al pieno rispetto dei suoi obblighi ai sensi del TNP in quanto Stato non dotato di armi nucleari e dell’accordo di salvaguardia globale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) e di mettere in vigore un protocollo aggiuntivo a tale accordo e di attenersi a tutti gli altri suoi obblighi internazionali in conformità con le risoluzioni dell’UNSC.
L’UE esprime piena solidarietà al Giappone e alla Repubblica di Corea ed esorta la RPDC a cessare le sue azioni aggressive e destabilizzanti, a rispettare il diritto internazionale ea riprendere il dialogo con i partner pertinenti. A tal fine, l’UE è pronta a sostenere qualsiasi processo diplomatico significativo e si impegna a collaborare con tutti i partner interessati per costruire una base per la pace e la sicurezza sostenibili e adottare misure volte a perseguire la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della penisola coreana.