
(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 Ora basta porgere l’altra guancia ad una Europa formata da Paesi con due visioni differenti, che mette in discussione anche il motivo stesso per il quale dovrebbe continuare ad esistere l’Europa stessa, per Rinnovamento per l’Italia _ Partito del Lavoro la visione politica-economica masochistica italiana parla di solidarietà, di obiettivi comuni, quella Tedesca e di altri Paesi afferma nei fatti, il contrario.
L’Italia torni sui suoi passi e si collochi in una posizione di stand By, in attesa di chiarire e comprendere se l’Europa degli Stati aderenti abbia ancora una visione politico-economica e obbiettivi comuni o se siano venuti meno i presupposti di condivisione. Tolga le Sanzioni alla Russia e agli italiani e si limiti nei rapporti con l’Ucraina alla politica umanitaria.
Le azioni dell’attuale Governo Draghi hanno condotto il Paese in una crisi ancor più pericolosa di quella affrontata per il Covid che grava sui cittadini. Con la sua Politica disastrosa in supporto all’Ucraina (Paese Extra Europeo ed extra Nato), non si è trattato solo di fornire aiuti umanitari o sanitari, ne dell’accoglienza di Profughi Ucraini, poiché il Governo si è spinto pericolosamente oltre misura, fornendo armi, usate per uccidere militari Russi, e denaro sottratto agli italiani, già provati dalla crisi covid, energetica e del caro vita. Decisioni politiche scellerate che hanno portato il Paese nell’attuale grave situazione economica e sociale, con aziende che chiudono ed altre in procinto di chiusura. Una politica incapace di cercare e trovare soluzioni di Pace, sia a livello nazionale che Nato.
Ora l’Italia guardi agli italiani e tolga i carboni ardenti che l’attuale Governo, mancante di un’ampia visione politica e lontano dalle linee guida Costituzionali, ha voluto destinare al Popolo. A breve si insedierà il nuovo Governo del Paese, Giorgia Meloni Leader di un Centro-Destra formato da FDI, Lega e Forza Italia, una coalizione che già dalle prime battute e indiscrezioni, parrebbe voler ripercorrere gli stessi errori dell’attuale Governo, aprendo all’ipotesi che la stessa sia una estensione del Governo Draghi, una costola “nemmeno tanto sommersa” dell’onnipresente PD, che continuerebbe ad imporre la sua visione politica nonostante il Popolo lo abbia ridimensionato ad un misero 10%, poiché il risultato elettorale ottenuto in rapporto al totale degli elettori italiani è leggibile.
Se dobbiamo patire i morsi dell’Europa a due binari, se dobbiamo cercare da soli l’autonomia energetica, tanto vale patire per portare gli italiani all’autonomia Politica, economica, culturale e monetaria, equidistante dagli altri Stati Europei e dall’America sempre pronta ad imporre il suo modello agli altri.
Rinnovamento per l’Italia
Il Segretario politico nazionale
Mulino Francesco Maurizio