
(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 Roma, 8 ottobre 2022 – Un percorso circolare per disvelare l’apparenza delle cose. Immagine e parola decrittano un universo e delineano la “Cosmogonia” dell’inapparente. È un viaggio nell’esplorazione creativa, quello che vede protagoniste le opere di Daniela Monaci e la visione poetica di Sonia Gentili con le sue poesie in movimento che affiorano dai libri-installazioni esposti nelle sale del Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese a Roma.
L’8 ottobre, Giornata nazionale del Contemporaneo AMACI, la poetessa Sonia Gentili leggerà le otto liriche “esposte”, che affiorano dagli schermi di cristallo disseminati nella sala del museo Bilotti, accanto alle opere di pittura fotografica e alle immagini materiche di Daniela Monaci. Le poesie sono tratte dalla raccolta poetica “I quattro gesti della creazione” (Nino Aragno Editore, 2020): “Genesi”, “Nella terra”, “Paesaggio con madre”, “Frammento”, “Cosmogonia”, “L’uomo che non guarda”, “Non infranto”, “Alberi”. E le liriche sono state trasformate in un’installazione visiva dal collettivo fondato da Sonia Gentili e Ambrogio Palmisano “L’uomo che non guarda” (titolo anche di una delle otto liriche esposte al Bilotti ).
È stato un riconoscimento reciproco a spingere Monaci e Gentili a una collaborazione artistica che è, di fatto, un dialogo tra immagine e parola, in una scansione ritmica tra pieni e vuoti, tra luci ed ombre in una metrica comune.
“Con Sonia Gentili – racconta Daniela Monaci – è stato un riconoscimento reciproco dal punto di vista del rispettivo processo creativo. Le sue poesie emergono e appaiono in un divenire che è lo stesso delle mie immagini ed è il divenire del mondo a formare una Cosmogonia, un processo incessante che interessa il cosmo e la sua trasformazione”. Le opere di Daniela Monaci sono immagini visionarie e poetiche, che partono da un’intuizione, un’emozione e si stratificano con un lungo e sapiente uso dei mezzi della tecnologia che l’artista riesce a nascondere con l’epilogo di una manifestazione visiva che fluisce e si modifica davanti allo sguardo. Alcuni lavori sono stampati su supporto fotografico, altri sono tecniche miste su legno, altri prendono forma nella creta.
Una trasformazione che scorre nei versi della poetessa: “Cosmogonia è creazione, accadere di mondi. Interiori ed esteriori. Quello che ci unisce è lo sguardo sul prendere forma delle cose, e il fatto che questo prendere forma non è definitivo. È qualcosa che continua a muoversi”, spiega Sonia Gentili. E questo fluire è plastico sia nelle opere di Monaci che nei versi di Gentili: “Le poesie si formano piano piano sugli schermi, c’è un libro installazione, il visitatore si trova di fronte all’accadere della poesia”.
Le poesie di Sonia Gentili si susseguono in un continuum amplificando nella parola il contenuto delle immagini nel segno di un concetto cardine dell’intera mostra: “Niente ha inizio perché niente ha fine”; altro elemento che accomuna Monaci e Gentili nell’estetica e nella parola delle rispettive ricerche artistiche. Ed è nella rappresentazione dell’universo poetico di Gentili che si ritrova la matrice che unisce le due artiste. Il poeta utilizza un medium visivo che scompone e ricompone il testo in un costante divenire. Lo stesso accade nelle immagini di Monaci in cui, attraverso un mondo esteriore, si accede a quello interiore. Tutto scorre, si potrebbe dire, tutto si trasforma e così anche l’immagine e l’apparire improvviso di una parola; entrambe ricadono in un dinamismo e in un significato in costante cambiamento. Così come è in cambiamento lo stato d’animo di chi guarda. Soggetto e oggetto si mescolano per restituire un nuovo principio metamorfico che aiuta a decifrare la realtà così come appare e così come si cela.
Il reading delle poesie di Sonia Gentili coincide con la Giornata nazionale del Contemporaneo AMACI e vede il coinvolgimento, oltre che di Sonia Gentili, dell’artista Daniela Monaci, che dialogherà con il pubblico, diEdvige Bilotti della Fondazione Bilotti, dei critici Giorgio Patrizi e Giovanna Dalla Chiesa insieme al curatore Lorenzo Canova. Sarà coinvolto il pubblico poetico di Esquilino poesia e Monteverdelegge. Il successo di pubblico riscosso da “Cosmogonia”, curata da Lorenzo Canova, ha portato alla proroga della mostra fino all’8 gennaio 2023.
Il catalogo di “Cosmogonia” (edizioni Ensemble) sarà presentato all’evento “Più libri più Liberi” che si svolgerà a Roma dal 6 dicembre, insieme al nuovo libro di Sonia Gentili, in uscita il 10 ottobre : “Favole per credere alle favole” (Ali Ribelli edizioni), che verrà presentato in alcune scuole romane. Le immagini di “Favole per credere alle favole” sono state realizzate dall’illustratore, scenografo e artista Lino Fiorito col quale Sonia Gentili sta lavorando a uno spettacolo teatrale tratto dal libro. In versione audio (scaricabile per chi acquista il volume) le favole sono lette dall’attrice Gaia Insenga su musiche originali di Marco Turriziani.