
(AGENPARL) – gio 06 ottobre 2022 ANCORA MORTI SUL LAVORO. ARENARE (SINDACATO SINLAI):” DELLA SALUTE DEI LAVORATORI NON FREGA NIENTE A NESSUNO”.
Di lavoro si continua a morire, in poche ore ben 3 vittime. Il primo incidente nel Cosentino, per un mezzo agricolo ribaltato, il secondo in un’azienda di Teramo dove il dipendente di una ditta esterna è precipitato dal tetto, il terzo nel Torinese, con un operaio ucciso da un macchinario. E nei giorni scorsi si sono registrati altri gravi incidenti.
Sulla questione interviene Valerio Arenare, responsabile nazionale Sinlai:” Ogni giorno registriamo incidenti sui posti di lavoro, molti dei quali gravi, alcuni addirittura mortali. Abbiamo invitato il Governo Conte prima ed al il Governo Draghi poi, una richiesta di avviare un tavolo tecnico per studiare come migliorare le norme vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori e per intensificare i controlli in modo da poter verificare se le misure, per prevenire gli incidenti, vengono realmente applicate. Alle nostre richieste non abbiamo avuto risposte. In sostanza dei lavoratori non frega nulla a nessuno! Chiediamo, fin d’ora, al nuovo governo che andrà a formarsi a breve, di mettere tra i primi punti in agenda uno studio atto alla salvaguardia della salute dei lavoratori. Se ciò non avvenisse, chiederemo ai lavoratori di scendere in piazza con noi per protestare. Già dai primi di novembre saremo in piazza con dei sit-in di protesta sul tema. Non possiamo più aspettare, non si può morire di lavoro!”