
(AGENPARL) – gio 06 ottobre 2022 AEROPORTO VERDI. RAINIERI (LEGA): “O SI ALLUNGA LA PISTA O PARMA PERDERÀ UN’INFRASTRUTTURA FONDAMENTALE PER IL SUO SVILUPPO”
“Senza una decisione rapida e risoluta per l’allungamento della pista, l’Aeroporto Verdi sarà destinato a chiudere e Parma perderà un’infrastruttura fondamentale per il suo sviluppo economico e sociale”. È quanto ha dichiarato il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, intervenendo nel dibattito sul futuro dello scalo aeroportuale della città ducale.
“Come troppo spesso accade in Italia i comitati del “no a tutto e a tutti i costi” o comunque del “non nel mio cortile” appoggiati da alcuni partiti in cerca di facili consensi trovano sponda anche nei centri istituzionali e decisionali della politica e vanno a fermare infrastrutture che offrono occasioni irripetibili di sviluppo. È quello che purtroppo sta succedendo a Parma con l’aeroporto – ha proseguito il leghista – Infatti, mentre le forze sociali ed imprenditoriali, che hanno il vero polso della realtà economica e sociale in cui sono immerse, sono tutte d’accordo sull’importanza che ha un aeroporto collegato con i maggiori centri nazionali ed europei per rendere il territorio più attrattivo, la più importante amministrazione del territorio che ne è interessata, il Comune di Parma, è su una posizione attendista nei fatti ostativa per lo sviluppo dello scalo. Non riesce a slegarsi da quell’ambiguità creata dallo stesso Sindaco Guerra e da altri candidati nella recente competizione elettorale per le comunali per cui si era favorevoli allo sviluppo ma senza consumo di suolo e quindi senza allungamento della pista. Il problema è che senza una pista più lunga e più consistente la gran parte delle compagnie aeree e tra esse quelle che potrebbero garantire collegamenti diretti con i maggiori scali europei, non sono interessate a volare su Parma. Uno scalo per soli aerei di piccole dimensioni non è attrattivo. Così come non è attrattivo, non solo e non tanto per il turismo ma anche per lo sviluppo dei suoi brand, artigianali, commerciali ed industriali e quindi per il suo benessere economico e sociale, un territorio difficile da raggiungere perché poco connesso con il resto del mondo. Non basterà avere maggiori e migliori collegamenti ferroviari per coprire quel gap, anzi, sarà più facile avere quella migliore connessione ferroviaria data dall’alta velocità alla Fiere, proprio se ci sarà un aeroporto pienamente funzionante facilmente collegabile con essa. Inoltre, se l’aeroporto dovrà chiudere sarà a rischio quello che questo territorio ha saputo conquistarsi nei decenni. Non è infatti un mistero che la scelta di Parma come sede di EFSA fu fatta anche per l’esistenza dell’aeroporto. Ma con la chiusura verrà anche vanificato tutto il lavoro portato avanti negli anni con impegno indefesso e grande professionalità da parte di amministratori, dipendenti e tecnici per ottenere la concessione ventennale, per essere inseriti nel piano nazionale aeroportuale, per costruire la torre di controllo ed altre funzioni nonché quello per l’iter procedurale relativo allo stesso allungamento della pista già concluso. Senza parlare delle centinaia di posti di lavoro a rischio tra hub aeroportuale e suo indotto. Mentre i 12 milioni programmati dalla Regione Emilia-Romagna proprio per l’allungamento della pista, in uno dei pochi progetti indirizzati alla valorizzazione di Parma da parte dei palazzi regionali, rischierebbero di essere persi. Si tratta di finanziamenti europei provenienti dal fondo di Sviluppo e Coesione che molto difficilmente sarebbero convertibili in altre direzioni sul nostro territorio come invece ha avventatamente promesso la neo stella della sinistra italiana Elly Shlein quando è venuta a fare campagna elettorale per le comunali”.
“Nel giro di poco tempo la questione del futuro dell’Aeroporto Giuseppe Verdi si è semplificata: o allungamento della pista o chiusura – ha quindi concluso Rainieri – La decisione però va presa praticamente subito perché l’ambiguità e i tentennamenti vanno unicamente verso la chiusura che per il futuro di Parma sarà una sciagura”.
Ufficio stampa
Giuseppe Pantano
Segreteria Vicepresidente
Assemblea legislativa Emilia-Romagna
Fabio Rainieri