
(AGENPARL) – mer 05 ottobre 2022 Focus Myanmar con proiezione e interventi dell’ex ambasciatrice italiana, regista, giornalisti,
rappresentanti della comunità birmana in Italia
Il PerSo in “tour” nei cinema del centro storico. Da giovedì la programmazione
si sposta al PostModernissimo
Ascanio Celestini ospite al PerSo: venerdì e sabato doppio appuntamento tra il suo cinema e
Pasolini
Venerdì 7 ottobre arriva a Perugia Emmanuel Gras, regista francese, vincitore nel 2017, con
Makala, del Grand Prix alla Settimana della Critica e di una menzione speciale dalla giuria Œil d’Or
al Festival di Cannes
Prosegue l’VIII edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival che, per la sesta giornata di
proiezioni, si trasferisce al Cinema PostModernissimo dove resterà fino alla sua conclusione,
domenica 9 ottobre, con la cerimonia di premiazione prevista dalle 16.30. La programmazione di
giovedì 6 ottobre si apre alle 15.30 e prosegue per tutta la giornata, fino alle 21.30, quando in
sala ci sarà El gran movimiento di Kiro Russo per la categoria PerSo Masterpiece. La giornata di
giovedì vede un ampio focus dedicato alla situazione in Myanmar con un la proiezione, alle
17.45, del corto 1er Fe?vrier di Lei?la Macaire and Mo Mo (pseudonimo), e con il dibattito in sala sul
tema delle donne e della trasformazione culturale. Interventi di Serena Console, giornalista;
Alessandra Schiavo, ex-Ambasciatrice d’Italia in Myanmar; Francesca Baronio, giornalista Rai
e ISPI; Yimon Win Pu, rappresentante della comunita? birmana in Italia; Lei?la Macaire, regista
del film 1er Fe?vrier, in collegamento streaming.
Venerdì 7 ottobre il festival si apre con le proiezioni dei corti in gara per la sezione PerSo Short.
Da segnalare The doll di Elahe Esmaili, regista iraniana, che spiega: “Vivere in una società
patriarcale per anni ha plasmato la mia visione di regista; molte disuguaglianze dovute all’essere
donna, essere una cittadina di serie B e la dura sensazione di essere proprietà di un uomo. Queste
sono le questioni importanti che criticherò attraverso i miei film con l’obiettivo di costruire un
futuro migliore per le generazioni a venire”.
Alle ore 17 di venerdì, al PostModernissimo, la proiezione del film La pecora nera di Ascanio
Celestini. Ospite in sala il regista, autore, attore e drammaturgo a 12 anni dall’uscita del suo primo
film di finzione, che affonda il dito nella ferita più dolorosa del corpo sociale: la malattia mentale.
La pecora nera, già realizzato per il palcoscenico e già pubblicato nella forma del libro, non compie
un’indagine sulla situazione della salute mentale in Italia, piuttosto parte da un’indagine condotta
negli ospedali psichiatrici per approdare a un film lirico su una biografia disgraziata e
un’emarginazione inespressa.
Ascanio Celestini incontrerà il pubblico sia dopo la proiezione di venerdì che sabato in occasione
dell’incontro dal titolo Pasolini revisited con Simone Rossi.
Verdì ospite d’eccezione a Perugia per A French revolution (Un peuple) Emmanuel Gras, regista
francese, vincitore nel 2017, con Makala, del Grand Prix alla Settimana della Critica e di una
menzione speciale dalla giuria Œil d’Or al Festival di Cannes. Il film riprende le vicende di un
moderno movimento di protesta, quello dei Gillet gialli, seguito dall’interno con empatia e
imparzialità: un grande ritratto collettivo sulle (im)possibilità di far politica dal basso. Quarto film
di Emmanuel Gras.
Il Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole –
Onlus, con il sostegno di MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di
Perugia, Comune di Perugia, Camera di Commercio di Perugia e ANEC Umbria. Collaborano
all’organizzazione: Università degli Studi di Perugia, Umbria Film Commission, MANU – Museo
Archeologico Nazionale dell’Umbria, Ambasciata Argentina di Roma, ABA – Accademia delle Belle
Arti. Programma completo su http://www.persofilmfestival.it
Giorgio Vicario


