
(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 “Domenica al Museo”
Il 2 ottobre gratis al Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Nell’ottobre del 1932, due pescatori di Porto Cesareo, Chicco Colelli e Raffaele Colelli, insieme al figlio di quest’ultimo, Gino, recuperano nel mare di Porto Cesareo, presso l’Isola della Malva, una piccola statua egizia raffigurante il dio Thot in forma di babbuino, proveniente dall’Egitto.
E’ la statua in basalto del dio egizio della scrittura Thot, il reperto testimonial scelto dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto, per ricordare la gratuità dell’ingresso al MArTA nella prima domenica del mese.
Il 2 ottobre, l’iniziativa voluta dal Ministero della Cultura, si ripeterà nuovamente in molti siti culturali italiani, compreso il MArTA che invita alla visita, recuperando l’effige di un reperto assolutamente straordinario, uno dei reperti più amati dai visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
La statua datata al IV secolo a.C. (corrispondente all’egiziana XXX dinastia) è un invito a superare anche la pigrizia e a visitare uno dei musei archeologici più importanti del mondo.
“Il nostro Thot ha navigato molto per giungere sino a noi, probabilmente diretto verso Roma – dice la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti – e per ogni miglio di mare attraversato è riuscito a conservare l’identità della sua terra d’origine e delle storie che ancora oggi appassionano esperti e visitatori. Un viaggio che desideriamo condividere con tutti i visitatori”.
Oltre alla storia della statua di basalto del dio Thot, domenica 2 ottobre al Museo di Taranto si potranno visitare i vari spazi espositivi delle collezioni permanenti, la mostra “figitale” di Taras e i Doni del Mare”, nonché la mostra di arte contemporanea “L’Età dell’Oro” dell’artista Federico Gori.
Il biglietto gratuito per domenica 2 ottobre si può prenotare sul sito di e-ticketing del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, all’indirizzo [www.shopmuseomarta.it](http://www.shopmuseomarta.it/)
Taranto, 30 settembre 2022
L’addetto stampa
