(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 Ufficio del Portavoce
Il testo della seguente dichiarazione è stato rilasciato dai Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America e dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea. Inizio Testo Noi, Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Alto Rappresentante dell’Unione Europea, siamo uniti nel condannare con la massima fermezza la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e le sue continue violazioni della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza dell’Ucraina. Gli sforzi del Presidente Putin per incorporare le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhya nel territorio della Federazione Russa rappresentano un nuovo punto di minimo nella palese violazione del diritto internazionale da parte della Russia e un altro esempio delle inaccettabili violazioni della sovranità dell’Ucraina, della Carta delle Nazioni Unite, dei principi e degli impegni comunemente concordati nell’Atto finale di Helsinki e nella Carta di Parigi. Non riconosceremo mai queste presunte annessioni, né i finti “referendum” condotti sotto la minaccia delle armi. Ribadiamo il nostro invito a tutti i Paesi a condannare inequivocabilmente la guerra di aggressione della Russia e il suo tentativo di acquisire territori con la forza. Chiediamo alla più ampia comunità internazionale di respingere il brutale espansionismo della Russia, i suoi sforzi per negare l’esistenza dell’Ucraina come Stato indipendente e la sua palese violazione delle norme internazionali che garantiscono la pace, la sicurezza internazionale, l’integrità territoriale e la sovranità di tutti gli Stati. Imporremo ulteriori costi economici alla Russia e agli individui e alle entità – all’interno e all’esterno della Russia – che forniscono sostegno politico o economico a queste violazioni del diritto internazionale. Siamo incrollabili nel nostro sostegno al diritto dell’Ucraina di difendersi dalla guerra di aggressione della Russia e al suo indiscutibile diritto di reclamare il proprio territorio dalla Russia. La Russia deve immediatamente fermare la sua guerra di aggressione, ritirare tutte le sue truppe ed equipaggiamenti militari dall’Ucraina e rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Ribadiamo che le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhya e la Crimea sono parti integranti dell’Ucraina.Fine Testo—————————————————————