
(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Torino, 30 settembre 2022
ALLUVIONE OTTOBRE 2021, OLTRE 6 MILIONI DI EURO
IN ARRIVO NELL’ALESSANDRINO: 75 GLI INTERVENTI PREVISTI.
PRESIDENTE CIRIO ED ASSESSORE GABUSI:“ ORA PROCEDIAMO VELOCEMENTE CON LA RICOSTRUZIONE
E CON LE OPERE NECESSARIE ALLA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO”
Le somme fanno parte del secondo stralcio del Piano di interventi relativo all’anno 2021 che la Regione Piemonte destina ai Comuni, alla Provincia, all’AIPO e agli Enti gestori del servizio idrico integrato per realizzare lavori di messa in sicurezza, mitigazione del rischio e ricostruzione, con priorità per gli interventi di difesa del suolo da frane e caduta di massi, di ripristino delle opere igieniche danneggiate, di difesa idraulica e di regimazione dei corsi d’acqua, di ripristino di edilizia comunale e di ripristino della viabilità.
In particolare, i contributi saranno assegnati a:
Provincia di Alessandria 300.000 euro;
Enti gestori del Servizio idrico integrato:Amag Reti Idrichespa – 17 interventi per complessivi 874.000 euro; Comuni riuniti Belforte Monferrato S.r.l – 9 interventi per complessivi 333.000 euro; Gestione acqua spa – 14 interventi per complessivi 895.000 euro
Corpo dei Volontari Antincendi Boschivi – 10.000 euro.
Soddisfazione per lo sblocco dei fondi da parte del Presidente della Regione Alberto Cirio che oggi ha firmato l’ordinanza in qualità di Commissario delegato e dell’Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Difesa del Suolo e Protezione Civile Marco Gabusi:“Finalmente si è concluso l’iter con il Ministero. Ora è intenzione della Regione procedere velocemente con la ricostruzione e con le opere necessarie per dare una risposta adeguata ad un territorio che è stato colpito pesantemente dall’alluvione. Nel contempo, prosegue il nostro impegno sul fronte della prevenzione, per limitare questi eventi che, purtroppo, a causa del cambiamento climatico in atto, sono sempre più frequenti. A maggior ragione, è necessario proteggere il nostro territorio con la messa in sicurezza soprattutto delle zone più a rischio idrogeologico.”
Piero Mora