
(AGENPARL) – gio 29 settembre 2022 Lettera aperta ai cittadini di Grosseto
visto che quello che sta succedendo a noi può succedere anche a voi
Nessun rispetto per i residenti in via Ponte Tura a Grosseto
Rimossi all’improvviso i bidoni di prossimità, senza nessuna comunicazione e nessuna alternativa
I bidoni più vicini a 2 km dalle abitazioni
I residenti di via Ponte Tura a Grosseto, circa 20 famiglie, hanno scoperto una mattina che non avevano diritto alla raccolta di rifiuti presso le loro abitazioni.
Via di Ponte Tura è nel novero delle strade comunali del Comune di Grosseto e le 20 famiglie pagano la Tari come le altre migliaia di residenti nel resto della città. La strada in questione ha origine dalla strada di San Martino di fronte al cosiddetto canile dei cacciatori, costeggia l’argine dell’Ombrone e lungo il breve percorso raggiunge anche lo stabile e gli uffici del Consorzio di Bonifica e poi un’area residenziale.
A partire dal canile sono scomparsi tutti bidoni di prossimità compreso quello del canile utilissimo per coloro che ricoverano in quell’area i loro animali.
Ai residenti non è giunto nessun preavviso né da parte di Sei Toscana, né da parte del Comune.
I primi bidoni sono rintracciabili a San Martino che è distante circa 2 km di strada di cui una parte bianca.
Nei fatti un’interruzione di servizio arbitraria e illegittima che dovrà essere contabilizzata dal Comune nelle prossime bollette Tari.
La situazione, che si sta protraendo ormai da giorni, inoltre, provoca un danno ai residenti depauperando le abitazioni di un servizio indispensabile e, di fatto, togliendo agli stabili valore.
Sono necessari interventi immediati da parte del Comune.
I residenti di via Ponte Tura a Grosseto

