
(AGENPARL) – mer 28 settembre 2022 “Semplicemente Ugo”: una grande festa insieme a Ricky e Gianmarco Tognazzi
Una giornata dedicata al grande attore tra aneddoti, cinema e gusto
Firenze, 28 settembre 2022 –Aneddoti sulla cucina, la sua grande passione, ma anche sui momenti della grande famiglia allargata famiglia e sulla immensa carriera di attore. Tutto esaurito per “Semplicemente Ugo. Firenze, la cucina, i film, le zingarate, da Casa Artusi a Casa Tognazzi. La rete italiana delle Case della Memoria”, l’evento dedicato a Ugo Tognazzi in occasione del centenario della sua nascita, tra cultura, cinema, cucina e ricordi. Un’iniziativa ospitata all’Istituto degli Innocenti e promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, che ha nella sua rete sia la casa di Ugo Tognazzi a Velletri che quella di Pellegrino Artusi a Forlimpopoli.
Mattatori della serata sono stati Ricky e Gianmarco Tognazzi, che oltre a presentare il libro “Ugo. La vita, gli amori e gli scherzi di un papà di salvataggio” di Ricky, Gianmarco, Thomas e Maria Sole Tognazzi hanno raccontato al pubblico tanti aneddoti su Ugo: il padre all’interno della loro grande famiglia allargata, l’attore poliedrico, il cuoco che preparava grandi cene per i suoi amici, riuniti attorno al tavolo di Casa Vecchia a Velletri, dove ancora si conserva il grande frigorifero, la “cappella di famiglia” davanti al quale pare sia stato trovato inginocchiato a mo’ di preghiera.
«A Casa Vecchia, Ugo passava la maggior parte del tempo in cucina a preparare cene, circondato dai suoi amici e colleghi – ha ricordato Gianmarco Tognazzi –. Amava la cucina tradizionale ma non gli bastava, voleva andare oltre: era curioso, un innovatore: non amava ripetersi e la cucina era una sorta di palcoscenico sul quale esibirsi. Restano ancora mitiche le farfalle fucsia alla barbabietola. E per ogni piatto voleva che gli ospiti scrivessero su un foglietto un giudizio anonimo. Lì è dove siamo cresciuti, dove è nata una filosofia e un modo di condividere le cose da parte di Ugo».
Del legame con Firenze ha parlato Ricky Tognazzi, autore del documentario su Ugo “La voglia matta di vivere”, proiettato durante l’evento, che ne traccia un ritratto di «padre, maestro e amico affettuoso» attraverso interviste, racconti e le immagini dei super8 di famiglia. «Oltre alla saga di Amici Miei che lo ha legato a Firenze – ha detto Ricky -, veniva qui molto volentieri, aveva tanti amici. Con Monicelli millantavano di aver ideato una gara per scoprire chi avesse il fagiolo migliore della città, facendosi dare da ogni ristoratore un sacchettino di preziosissimi fagioli. Non si sa chi ha vinto».
«Quest’evento è arrivato in occasione dell’anno del centenario della nascita Ugo Tognazzi per dare un assaggio di quello che “contiene” la rete delle Case museo dei personaggi illustri attraverso la collaborazione fra due case, quella di Tognazzi a Velletri e quella di Artusi a Forlimpopoli – ha detto Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale case della Memoria -. Due case con legami ben precisi. Tognazzi è stato un antesignano dell’attenzione alla genuinità dei cibi che cucinava con grande amore; ha scritto libri di cucina: non poteva che nascere un parallelo con Artusi, padre della cucina italiana».
Durante la giornata, le Mariette di Casa Artusi hanno infatti preparato sotto gli occhi del pubblico la loro pasta fresca ed è stato possibile degustare il “Panettone Marietta” preparato secondo la ricetta n. 604 de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” dell’Artusi, insieme al vino de La Tognazza. Proiettato anche il docufilm di Francesco Conforti “L’ultima Zingarata”,un omaggio a “Amici miei” 1 e 2, entrambi diretti da Mario Monicelli e interpretati da grandi attori italiani e francesi, tra cui Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Renzo Montagnani, Duilio Del Prete e Adolfo Celi.
«Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuti in questo progetto – ha detto a margine dell’evento Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –, a partire dalla Fondazione CR Firenze e da Alessandro Martini che ha reso possibile il contatto con la Fondazione. Questa iniziativa, che ci ha mostrato quanto sia importante tenere vivo il ricordo dei Grandi, rappresenta anche un momento di riflessione sul ruolo di una specifica tipologia di museo, non un museo tradizionale ma una casa, la casa di tutti noi. Il nostro intento è sempre più quello di cercare di valorizzare figure che hanno fatto la storia, antiche o contemporanee che siano».
All’evento hanno preso parte anche il consigliere regionale della Toscana Fausto Merlotti, Andrea Costa consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, l’assessore del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, Luigi Salvadori presidente Fondazione CR Firenze, Renato Gordini segretario generale della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Antonia Ida Fontana presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine, Laila Tentoni presidente di Casa Artusi, Angela Bagni sindaca e Leonardo Cappellini vicesindaco del Comune di Lastra a Signa, Verdiana Gordini, presidente Associazione Mariette, Francesco Conforti produttore, Gianni Mercatali studio mercatali e l’attore/regista Maurizio Lombardi.
L’iniziativa si è tenuta con il contributo della Fondazione CR Firenze e in collaborazione con Comune di Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, La Tognazza, Associazione Culturale Ugo Tognazzi, Centro Associazioni Culturali Fiorentine, Fondazione Casa Artusi. Con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze e ICOM Italia.
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 94 case museo in 14 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Alice Psacaropulo e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: [www.casedellamemoria.it](http://www.casedellamemoria.it/)
Grazie per lo spazio che potrete concederci e a presto,
Lisa Ciardi
etaoin media & comunicazione


