
(AGENPARL) – mer 28 settembre 2022 JOSEPH DI PASQUALE / CERSAIE 2022:
“LA CASA FUORI CITTÀ DIALOGA CON LA NATURA”: UN DIBATTITO CON L’ARCHITETTO EDOARDO MILANESI E IL DIRETTORE DI V&C GIOVANNI MORELLI
AL CAFE DELLA STAMPA DI VILLE&CASALI
Bologna, 28 settembre – Domani, giovedì 29 settembre alle 10.30, presso la fiera di Bologna, nell’ambito dell’edizione 2022 di CERSAIE, l’architetto Joseph Di Pasquale parteciperà all’evento “Café della Stampa” di Ville&Casali dal titolo “La casa fuori città dialoga con la natura”: un dibattito con l’architetto Edoardo Milesi, moderato dal Direttore editoriale di Ville & Casali Giovanni Morelli, sul tema della libertà architettonica di esplorare materiali e soluzioni tecniche nel rispetto dell’ambiente e del territorio in assenza di vincoli del tessuto urbano.
Contestualmente, l’architetto Joseph Di Pasquale interverrà presentando tre progetti, rispettivamente Exogram House N1; Exogram House N2; e Panorama House.
Exogram House n.1 (2015, provincia di Milano, Italia) è la prima applicazione del concetto di esogramma al tema della casa monofamiliare. Un tetto comune è stato diviso in due parti che corrispondono alla casa dei genitori e a quella di una figlia.
La composizione dei due semi gusci che derivano da questo processo costituisce l’esogramma di questa architettura. Il logo tettonico tridimensionale che totalizza l’identità architettonica dell’edificio.
Questo concetto trascina tutte le altre scelte: Il materiale delle parti verticali dei gusci e di quelle inclinate corrispondenti alle falde è il medesimo proprio perché appartengono allo stesso elemento semantico. Inoltre, lo spessore dei gusci è fortemente evidenziato da una scossalina metallica scura e diventa in questo modo l’armatura grafica della figurazione architettonica.
Tutto il resto è solo materiale di riempimento che si modifica a seconda delle necessitò funzionali e delle relazioni con il contesto: verso la strada al livello superiore la casa è introversa e chiusa, mentre si apre sul giardino privato sottostante e diventa trasparente facendo diventare la natura circostante parte integrante dell’architettura d’interni.
Exogram House n.2 (2016, Nembro, Italia) è un’abitazione unifamiliare che si sviluppa su tre livelli: un piano seminterrato con taverna e vani accessori, il piano terra adibito a zona giorno ed il piano primo adibito a zona notte. Le ampie aperture vetrate poste lungo l’asse est-ovest permettono di sfruttare al meglio l’illuminazione naturale ed offrono un’ottima visuale verso il giardino antistante il fabbricato. L’edificio è progettato per un basso impatto ambientale orientato verso il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2. Particolare attenzione viene posta nella scelta dei materiali considerando l’intera vita utile dello stesso (Life Cycle Assessment) ovvero l’utilizzo di materiali la cui produzione avvenga con una minor dispersione di agenti inquinanti nell’ambiente. Il quadro di sostenibilità ambientale dell’edificio è completato grazie all’utilizzo di impianti alimentati tramite fonti ad energia rinnovabile.
Infine, Panorama House (2013, Milano Hinterland, Italia) nasce dalla richiesta di un cliente di vivere insieme al panorama. Ma invece di “vivere con” non sarebbe stato meglio “vivere dentro” il panorama stesso? Da qui, la trasformazione del paesaggio in una “casa” grazie alla progettazione di una struttura architettonica concepita come una macchina in grado di intrappolare visivamente la natura circostante. La vista aperta sulle linee orizzontali diventa la matrice dell’architettura a partire dall’interno verso l’esterno. I volumi della casa sono solo occasionalmente incorniciati da questa trama tridimensionale di elementi orizzontali che costituiscono una sorta di preesistenza fisica del luogo, l’esogramma tridimensionale attorno al quale si costruisce l’architettura e che di fatto ne costituisce la principale caratteristica tettonica.