
(AGENPARL) – mar 27 settembre 2022 Gaetano Fedele, agente di calciatori, è intervenuto a Radio Marte in “MSL-Forza Napoli Sempre” (ogni giorno in onda dalle ore 12 alle 13): «Conosco Raspadori da un po’ di anni e non ho mai messo in discussione le sue qualità. L’unico dubbio era il prezzo pagato dal Napoli per il suo cartellino. Il gol contro lo Spezia è stato il crocevia che ha cambiato tutto. Raspadori è indubbiamente l’attaccante che gioca di più con la squadra, viene incontro, fa salire i compagni. Secondo me è giusto che ora stia sulla cresta dell’onda. I risultati danno entusiasmo alla piazza. Ora tutti saliamo sul carro. Bisogna andare avanti sulle ali dell’entusiasmo. Un giocatore che viene a Napoli deve sapere che la situazione è questa: dalle stelle alle stalle nel giro di due settimane».
Vittorio Tosto, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte in “MSL-Forza Napoli Sempre” (ogni giorno in onda dalle ore 12 alle 13): «Ho sempre sottolineato l’ottimo lavoro di De Laurentiis. Sarri e Spalletti si sono lasciati sfuggire lo Scudetto per degli episodi. Coloro che l’estate scorsa hanno messo in dubbio l’attuale allenatore non capiscono di calcio. In tanti sanno leggere la Divina Commedia ma pochi la capiscono. Chi mette in discussione Giuntoli o la linea di De Laurentiis non capisce che questa gestione porterà alla vittoria dello Scudetto. De Zerbi, un paio di anni fa, quando fece esordire Raspadori mi disse che il ragazzo era forte forte. Mi piace moltissimo. E’ imprevedibile, difficile da marcare, vedrete che rischierà di vincere la classifica dei marcatori. E’ Raspadori il vero colpo di mercato del Napoli».
Fabio Viviani, allenatore, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live (ogni giorno in onda dalle 13 alle 14 e dalle 20 alle 21): «Kvaratskhelia sta dimostrando le peculiarità essenziali del giocatore moderno. Ha grande capacità di risolvere gli uno contro uno a proprio favore e quindi di poter essere determinante all’interno di una squadra organizzata come il Napoli oggi. Raspadori? Credo che la sua posizione in campo può variare a seconda delle necessità del sistema di gioco. Tutto dipende dall’intepretazione del ruolo. Mancano dodici partite alla pausa per il Mondiale: c’è bisogno di una rosa ampia e qualitattiva, come quella che il Napoli ha a disposizione, per tenere altissimo il livello. Quando una squadra riesce a sviluppare gioco, anche bello e non solo efficae, come quello del Napoli, credo che la maggior parte dei meriti sia dei centrocampisti. Lobotka in questo momento ha quella rapidità di pensiero e di passaggio che fa la differenza. Io ho un debole per Zielinski che mi sta facendo per l’ennesima volta innamorare della sua classe».