
(AGENPARL) – mar 27 settembre 2022 Nel 2021-2022 investiti già 9 milioni per l’installazione di 5,4 MW di potenza elettrica rinnovabile
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AMBIZIOSO PIANO INDUSTRIALE DA 130 MILIONI DI EURO ANNUNCIATO DA [ENERGRED](http://8123.sqm-secure.eu/public/get/app-8123/user-756/group-464/product-1998/image-0/) PER I PROSSIMI 4 ANNI
Nel biennio 2021-2022 investiti già 9 milioni per l’installazione di 5,4 megawatt di potenza elettrica rinnovabile, contribuendo ad un risparmio di anidride carbonica annuale pari ad oltre 5 mila tonnellate.
Fondata nel 2008 da un gruppo di dirigenti dalla lunga esperienza in multinazionali nei settori della progettazione infrastrutturale e dei processi industriali, EnergRed ([www.energred.com](http://8123.sqm-secure.eu/public/get/app-8123/user-756/group-464/product-1999/image-0/)) ha introdotto e validato in pochi anni una nuova metodologia che consente alle aziende italiane di dotarsi rapidamente —e senza oneri finanziari od operativi— di impianti per la generazione e l’auto-consumo di energia prodotta da fonti rinnovabili, prevalentemente solare.
Denominato Care&Share® (letteralmente «prendersi cura e condividere»), il metodooltre a garantire la condivisione del beneficio economico derivante dalla realizzazione di impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili è finalizzato anche ad aumentare la responsabilità sociale delle aziende.
Da ottobre EnergRed avvierà inoltre un programma di sostegno alla «riforestazione ad impatto sociale» della startup ZeroCO2, andando a finanziare la piantumazione di alberi in Italia, Guatemala e Tanzania, con lo scopo di proteggere la biodiversità, favorire progetti socioterapeutici, riabilitativi, di reinserimento sociale e lavorativo.
L’attività di monitoraggio e trasparenza verrà poi ampliata nel tempo a tutte le società collegate al gruppo EnergRed che oggi coinvolge circa 25 persone, di cui 13 direttamente impiegate nell’organizzazione e 12 come rappresentanza commerciale sui territori interessati dalle principali azioni di sviluppo del business sostenibile.
Nel 2023 verrà invece lanciato il programma «Un Mare di Sole»che prevede il reinvestimento di parte degli utili derivanti dalla realizzazione di impianti nel Sud di Italia (prevalentemente Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Lazio e Campania), in progetti locali dedicati all’educazione ambientale, alla formazione professionale per mantenere livelli occupazionali sul territorio, alla digitalizzazione delle imprese artigiane ed al recupero di patrimonio ambientale e culturale.