
(AGENPARL) – Roma, 26 settembre 2022 – Il quotidiano svedese Göteborgs-Posten pubblica un articolo dal titolo «L’estrema destra contro la propria maggioranza in Italia» secondo il quale Fratelli d’Italia ottengono il 22-26 per cento, Lega 8,5-12,5 e Forza Italia 6-8, secondo i seggi. In totale, ciò significa fino al 45 per cento per la coalizione e la propria maggioranza in entrambe le camere del parlamento.
Il PD socialdemocratico insieme ai suoi tre partiti partner ottiene dal 25,5 al 29,5 per cento dei voti.
Il Movimento Cinque Stelle, che non fa parte di alcuna coalizione, ottiene tra il 13,5 e il 17,5 per cento.
La coalizione di estrema destra ottiene 227-257 dei 400 seggi alla camera bassa e 111-131 dei 200 seggi al senato.
Record di bassa affluenza alle urne
Durante il giorno delle elezioni ci sono state segnalazioni di code davanti ad alcuni seggi elettorali, anche nella capitale Roma. Ma l’affluenza alle urne sembra destinata a raggiungere il minimo storico. Alla chiusura dei seggi elettorali, il 64,7 per cento degli aventi diritto al voto si era recato alle urne.
Le elezioni del 2018 hanno avuto un’affluenza alle urne del 73,7%, che era allora un minimo storico.
Matteo Salvini, leader del partito della Lega, ha colto l’occasione per fare un saluto agli italiani quando domenica ha votato in un seggio elettorale a Milano, scrive l’Ansa.
“Ci vediamo tra cinque anni”, ha detto trionfante Salvini alla stampa riunita.
Il presidente italiano Sergio Mattarella è stato accolto dagli applausi degli italiani in coda mentre entrava nel suo seggio elettorale a Palermo.
Giorgia Meloni, capogruppo dei Fratelli d’Italia (Fdi), ha votato durante la serata a Roma. All’inizio della giornata, Meloni ha lasciato un messaggio – accompagnato da una sua foto – agli elettori italiani su Twitter:
“Oggi puoi contribuire a scrivere la storia.”
L’avversario di Meloni Enrico Letta, leader del partito socialdemocratico Pd, ha votato in mattinata in una scuola di Roma – mentre Silvio Berlusconi di Forza Italia si è recato a un seggio elettorale a Milano, la seconda città del Paese, nel nord Italia.
51 milioni di aventi diritto
Quasi 51 milioni di italiani avevano diritto di voto alle elezioni. Secondo gli ultimi sondaggi d’opinione, che a causa delle regole elettorali del Paese non possono essere pubblicati entro due settimane dalle elezioni, Giorgia Meloni sembra destinata a diventare la prima donna presidente del Consiglio d’Italia.