
(AGENPARL) – sab 24 settembre 2022 REGIONE PUGLIA
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI
BARI – PIAZZA GIULIO CESARE 11
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COMUNICATO STAMPA
Arriva al Policlinico in gravidanza per un malore, scopre tumore al
cervello. Salva la donna e la sua piccola
Parto cesareo d’urgenza e rimozione di un edema cerebrale in un’unica seduta operatoria per
ridurre al minimo lo stress farmacologico per la madre e la piccola che stanno bene e sono
rientrate a casa
È arrivata al pronto soccorso del Policlinico di Bari in codice rosso. La donna di 35 anni era alla
35settimana di gravidanza e presentava alterazioni dello stato di coscienza, deficit della forza e
della capacità espressiva. “Un rapido precipitare del quadro neurologico”, lo hanno definito i
medici che, in regime d’urgenza, hanno sottoposto la donna a una risonanza magnetica.
L’esame ha riscontrato una voluminosa massa all’interno del cranio, un probabile tumore nella
regione temporale sinistra.
Viste le gravi condizioni della donna in stato di gravidanza avanzata si è riunita con urgenza
un’equipe multidisciplinare di ginecologia ed ostetricia con il direttore dell’unità operativa prof.
Ettore Cicinelli, il direttore della neonatologia e terapia intensiva neonatale prof. Nicola
Laforgia, gli anestesisti con il direttore prof. Salvatore Grasso e la coordinatrice dottoressa Anna
Maria Protopapa e i neurochirurghi con il direttore dell’unità operativa prof. Francesco
Signorelli.
Si decide così di procedere a un doppio intervento chirurgico in una sola seduta operatoria.
Quindi per ridurre al minimo necessario lo stress farmacologico dell’anestesia per la madre e il
rischio di sofferenza del feto, prima si è proceduto al taglio cesareo e successivamente alla
rimozione del tumore cerebrale, mediante monitoraggio continuo delle funzioni neurologiche.
“In casi come questi l’intervento non può essere procrastinato, però su una paziente gravida ci
possono essere rischi per il feto. La giusta soluzione è stata quella di procedere con il parto
cesareo e con l’intervento neurochirurgico senza porre tempo tra un intervento e l’altro”,
spiega il prof. Francesco Signorelli che ha condotto l’intervento neurochirurgico.
“Siamo intervenuti con tempestività operando il taglio cesareo per far nascere la piccola e
consentire alla mamma di affrontare l’intervento neurochirurgico senza correre rischi per la
bambina – aggiunge il prof. Cicinelli che ha eseguito il taglio cesareo coadiuvato dal prof.
Marco Marinaccio – il parto cesareo è perfettamente riuscito, alla nascita la piccola pesava 2,4
chili ed è stata ricoverata per qualche giorno in terapia subintensiva. Si è trattato di un
importante lavoro di squadra tra equipe che ha permesso di salvare mamma e figlia”.
“Il prof. Cicinelli e il prof. Marinaccio hanno eseguito il cesareo perfettamente, senza alterare il
bilancio emodinamico della paziente, non ci sono state perdite sanguigne e noi abbiamo potuto
procedere in sicurezza con il successivo intervento e risolvere la situazione nel complesso. La
scelta vincente è stata quella di riunirci rapidamente, prendere la giusta decisione e con il
supporto di tutte le equipe, degli infermieri che hanno gestito un intervento di ginecologia e
neurochirurgia nella stessa sala operatoria, siamo riusciti a fare quello che volevamo: salvare la
mamma e la sua bambina”, conclude il prof. Signorelli.
L’intervento si è concluso senza complicazioni, sono stati necessari per entrambe alcuni giorni
di decorso post operatorio in terapia intensiva e finalmente dopo tutti i controlli la mamma ha
potuto riabbracciare la sua piccola ed entrambe sono tornate a casa.
Bari, 24 settembre 2022