(AGENPARL) – ven 23 settembre 2022 Con la campagna elettorale in corso, continua la serie di interviste dell’avv. Emanuela Fancelli ai candidati alle politiche 2022, per offrire ai nostri lettori uno spunto di riflessione in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre 2022.
Uno dei protagonisti di questa campagna elettorale è il Sen Nazario Pagano che, gentilmente, ha risposto ad alcune nostre domande.
1) Senatore, dove è candidato esattamente e con quale formazione politica?

Sono candidato in Abruzzo al plurinominale della Camera dei deputati come capolista per Forza Italia.
2) Qual è l’obiettivo che ha ispirato il programma elettorale ?
L’Abruzzo e l’Italia hanno bisogno di affidabilità e competenza. Noi mettiamo a disposizione la nostra preparazione e la nostra esperienza con l’unico obiettivo di garantire una crescita economica dell’Italia e un maggiore benessere delle famiglie e delle imprese..
3) Lei ha sempre mantenuto un contatto diretto con l’Abruzzo. Quali sono gli investimenti e i provvedimenti che assicurerebbero una florida economia del territorio? 

Dall’opposizione, aver scongiurato per ben due volte la chiusura dei tribunali minori e il blocco degli incredibili aumenti delle tariffe autostradali abruzzesi, un vero salasso per i pendolari. Inoltre, nel corso della pandemia, come Forza Italia abbiamo combattuto e vinto, pur dall’opposizione, importanti battaglie per garantire i ristori alle parte iva, alle imprese e alla parte più produttiva non solo dell’Abruzzo ma dell’intero Paese. Con la maggioranza Draghi, abbiamo destinato 80 miliardi del PNRR per le regioni del sud, tra le quali rientra anche l’Abruzzo. Non ultimo, nel decreto aiuti bis appena approvato, abbiamo fatto inserire, già nel testo base, una norma per l’adeguamento dei prezzari delle materie prime per la ricostruzione post sisma e fronteggiare i rincari che stanno colpendo severamente anche il settore edilizio
4) Qual è la riforma che ritiene più urgente nel nostro Paese per far fronte alla crisi in atto?

Subito taglio delle tasse per imprenditori e cittadini. Bisogna inoltre assicurare un Price Cap in tutta Europa per fissare un tetto ai prezzi massimi dell’energia.


5) Senatore, le famiglie e le imprese hanno bisogno di liquidità e, evidentemente, una riduzione della pressione fiscale, potrebbe essere una soluzione. La strada della flat tax é económicamente sostenibile per lo Stato e quindi realmente praticabile? 
Certamente sì e Forza Italia con il Presidente Berlusconi sostiene da sempre l’introduzione della flat tax. La crisi energetica, la guerra, i problemi economici stanno mettendo famiglie e imprese in forte difficoltà. Per questo la riduzione della pressione fiscale è ancora più urgente.
6) L’esperienza del Governo Draghi, le elezioni anticipate ed il Mattarella bis hanno confermato la necessità di una profonda riforma. Ritiene sufficiente la sola modifica della legge elettorale ovvero sarebbe preferibile rivedere l’intero assetto costituzionale?
Sono sempre stato contrario alle riforme “spot” della Costituzione, come quella sul taglio dei Parlamentari. E oggi abbiamo una legge elettorale che non recepisce quel taglio, cosa destinata a creare gravi e imprevedibili effetti negativi sulla rappresentanza territoriale degli eletti. Sono sempre stato favorevole, invece, a riforme organiche che tengano conto dei delicati pesi e contrappesi previsti della nostra Costituzione, senza snaturarla ma ponderando bene gli effetti delle modifiche proposte
A cura dell’avv Emanuela Fancelli