(AGENPARL) – gio 22 settembre 2022 Con la campagna elettorale in corso, continua la serie di interviste dell’avv. Emanuela Fancelli ai candidati alle politiche 2022, per offrire ai nostri lettori uno spunto di riflessione in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre 2022.
Uno dei protagonisti di questa campagna elettorale è l’On. Luciano Ciocchetti che, gentilmente, ha risposto ad alcune nostre domande.
1) Onorevole, dove è candidato esattamente e con quale formazione politica?
“Sono candidato con la lista di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Roma 6 che comprende l’XI e il XII municipio e Fiumicino. Parliamo di un territorio vasto che va dalla Magliana ai Colli Portuensi passando per Corviale per arrivare a Fiumicino, Fregene e Maccarese.”
2) Qual è l’obiettivo che ha ispirato il programma elettorale?
“L’obiettivo che ha ispirato la mia come tutta la campagna elettorale di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia lo ritroviamo nel titolo stesso del programma elettorale cioè ‘Pronti a risollevare l’Italia’. In che modo? Con un piano di volo preciso e dettagliato che scaturisce da una chiara visione che abbiamo per il futuro dell’Italia. Il nostro Paese va risollevato da tutti i punti di vista”
3) Lei ha sempre mantenuto uno stretto legale con il territorio e mi ha colpito la sua frase “voglio essere un deputato del territorio”. Quali sono le problematiche portate alla sua attenzione e quali interventi sarebbero necessari?
“Nella mia lunga esperienza politica ho ricoperto diversi incarichi e ho cercato di svolgere il ruolo che di volta in volta mi veniva affidato sempre con lo stesso spirito di servizio e di attenzione al bene comune. Ho sempre interpretato la politica come uno strumento attraverso il quale migliorare la vita delle persone e questo è possibile solo attraverso uno stretto contatto con la gente, quindi con il territorio . Le problematiche che più riscontro andando in giro sono soprattutto legate alla mala sanità, alla precarietà del lavoro, all’emergenza abitativa, senza dimenticare gli effetti negativi che la crisi energetica sta avendo sulle imprese e sulle famiglie italiane. Di interventi da fare ce ne sarebbero parecchi. Ne cito qualcuno. Per quanto riguarda la sanità è necessario un piano per l’abbattimento delle liste di attesa, per il lavoro penso alla riduzione delle tasse sul lavoro attraverso il taglio strutturale del cuneo fiscale e contributivo, infine l’emergenza abitativa è un tema molto serio da affrontare, che richiede una grande riforma delle politiche abitative e investimenti importanti per dare risposte efficaci alle fasce di cittadini più deboli.”
4) Qual è la riforma che ritiene più urgente nel nostro Paese per far fronte alla crisi in atto?
“Direi che la prima emergenza da affrontare è quella di una immediata costituzione di un’unità di crisi su energia e caro bollette. E’ necessario contrastare le speculazioni finanziarie sui costi delle materie prime e poi tagliare gli oneri sugli aumenti delle bollette energetiche dell’ultimo anno e dividere il costo del gas da quello dell’elettricità.”
5) L’esperienza del Governo Draghi, le elezioni anticipate ed il Mattarella bis hanno confermato la necessità di una profonda riforma. E’ sufficiente la sola modifica della legge elettorale o piuttosto sarebbe preferibile rivedere l’intero assetto costituzionale nella direzione del Presidenzialismo?
“Negli ultimi 20 anni l’Italia ha avuto ben 11 diversi governi. Servono governi stabili e il presidenzialismo che Fratelli d’Italia propone da tempo va in questa direzione. Vogliamo l’elezione diretta del Presidente della Repubblica per assicurare all’Italia un sistema istituzionale più efficiente e rispettoso della volontà popolare.”
A cura dell’Avv. Emanuela Fancelli