
(AGENPARL) – gio 22 settembre 2022 Revoca della protezione internazionale a seguito di una minaccia per la sicurezza nazionale: il diritto dell’Unione osta alla normativa ungherese secondo la quale la persona interessata o un suo rappresentante possono accedere al fascicolo soltanto a posteriori, previa autorizzazione e senza vedersi comunicare le ragioni che fondano la decisione
Le norme dell’Unione non permettono che l’autorità responsabile dell’esame delle domande di protezione internazionale si fondi sistematicamente su un parere non motivato emesso da organi incaricati di funzioni specializzate connesse alla sicurezza nazionale, i quali abbiano constatato che una persona costituisce una minaccia per tale sicurezza nazionale
Sentenza della Corte nella causa C?159/21 | Országos Idegenrendeszeti F?igazgatóság e a.
In allegato il comunicato stampa in italiano
Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
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