
(AGENPARL) – mer 21 settembre 2022 “Le illustrazioni di Manfredini sono di una potenza espressiva notevole”, dice la curatrice Daniela Poggiali, “ed esprimono una visione molto personale, non solo di qualità tecnica, ma anche evocativa dal punto di vista dell’espressività, come traspare in maniera evidente dai suoi disegni”. Poggiali ha inoltre apprezzato il catalogo dedicato proprio a Manfredini e agli autori ‘danteschi’ ferraresi tra otto e novecento edito l’anno scorso dall’Amministrazione, a firma di Scardino: una pubblicazione “bellissima, godibile e rigorosa”, dice. “Una nuova conferma della bontà dell’operazione-Manfredini e un nuovo successo per il lavoro di riscoperta su cui abbiamo investito, con la competenza del professor Scardino che ha fatto emergere la storia, la qualità e le potenzialità di questo nostro autore dimenticato, apprezzatissime in diverse parti d’Italia e anche all’estero, come dimostrano i positivi riscontri raccolti tra Parigi, Torino, Ravenna, Viareggio”, dice l’assessore Marco Gulinelli, spiegando che – di mostra in mostra, di anno in anno – il lavoro relativo a Manfredini si arricchisce sempre di nuovi contenuti, in un percorso quasi filologico aperto”
Il percorso espositivo della mostra ravennate si concentra sulle edizioni italiane, anche di autori stranieri, della Commedia a partire dall’inizio del XIX secolo fino al 2021, ma non manca anche un excursus sulle edizioni straniere illustrate. In questo contesto in assoluta evidenza è posta una doppia edizione cofirmata dal ferrarese Manfredini (insieme all’autore napoletano Tancredi Scarpelli), una del 1954 e una del 1961. Il catalogo di Manfredini, inviato a Ravenna proprio dal Comune, è così disponibile anche alla biblioteca Classense, a disposizione del pubblico.


