
(AGENPARL) – lun 19 settembre 2022 COMUNICATO STAMPA
SINDACATI: IRENE RONCORONI ELETTA SEGRETARIA GENERALE DELLA FAI-CISL DEI LAGHI
Como, 19 settembre 2022 – Si è riunito a Lomazzo (Como) il Direttivo della Fai-Cisl dei Laghi, federazione agroalimentare ambientale delle province di Como e Varese, che ha eletto all’unanimità alla guida Irene Roncoroni. Trentacinquenne, in Cisl da dodici anni e in Fai da sette, la nuova Segretaria Generale succede a Vincenzo Nisi, che ha maturato i requisiti pensionistici dopo aver guidato l’organizzazione per cinque anni e dopo una lunga esperienza nella Fai-Cisl di Lecco-Monza-Brianza. Al fianco di Roncoroni sono stati eletti in segreteria Emanuela Cetrangolo e Attilio Salvalaggio.
“Svolgerò questo incarico, insieme alla segreteria, mettendomi a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro comparto, che dopo aver garantito con sacrificio la continuità alimentare durante la pandemia, ora stanno vivendo una nuova stagione di incertezza”, ha detto Roncoroni, riferendosi alla crisi ucraina e alle dinamiche speculative che stanno colpendo il comparto industriale alimentare e quello agricolo. “Il rincaro dei costi energetici, di alcune materie prime e di diversi materiali per il packaging – ha aggiunto la sindacalista – preoccupano imprese e lavoratori, dovremo essere in prima linea per dare a tutti le giuste tutele individuali e collettive, a cominciare da coloro che nel mercato del lavoro sono più fragili, con gli strumenti che abbiamo a disposizione: la contrattazione, la bilateralità, il nostro sistema dei servizi, e soprattutto con la partecipazione e la rappresentanza dei nostri delegati che ogni giorno svolgono un ruolo fondamentale nei luoghi di lavoro”.
Delegati omaggiati anche dal Segretario uscente Nisi, che ha sottolineato tra l’altro le sfide della contrattazione di secondo livello e dei cambiamenti climatici: “L’agricoltura lombarda – ha detto – sta registrando una riduzione del 30% per foraggi e grano, e questo è legato, molto più che alla guerra, all’incapacità di salvaguardare le risorse idriche e tutelare il territorio, con ripercussioni negative anche sul lavoro”.
