
(AGENPARL) – lun 19 settembre 2022 Dopo 5 regate disputate nelle acque di San Benedetto del Tronto (AP), l’imbarcazione Manuela V (ITA-36) dell’armatore e timoniere milanese Guido Tommasi, si è aggiudicata il Campionato Nazionale Classe 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), organizzato dal 15 al 18 settembre 2022 dal Circolo Nautico Sambenedettese ([www.circolonautico.info](http://www.circolonautico.info/)). Manuela V, scafo lungo 9,49 metri, è stata varata nel 1961 dal cantiere Velscaf di Rapallo del Comandante Dario Salata su progetto dell’americano C. Raymond Hunt, già inventore nel 1957 della famosa carena che porta il suo nome. La barca, con a bordo il bresciano Filippo Togni e il prodiere veneziano Matteo Barison, si è aggiudicata quattro primi posti e un secondo piazzamento.
Seconda classificata al Campionato Nazionale 5.50 S.I. è stata Volpina (ITA-33), un Baglietto del 1960 disegnato da Giulio Cesare Carcano, lo storico progettista della Moto Guzzi. A bordo l’armatore romano Fabrizio Cavazza, presidente italiano della Classe 5.50 in rappresentanza del Nauticlub Moniga del lago di Garda, con Simone Dondelli e Giovanni Bonzio come equipaggio. Terza classificata Violetta IV (ITA-21), dal 2011 dell’armatore veneziano Giangiacomo Stefanon, con Marco Baldi al timone e Vania Ventrice a prua. La barca, costruita dal cantiere ligure Baglietto di Varazze su progetto di Pietro Baglietto, è stata varata nel 1957 e a San Benedetto del Tronto issava il guidone del Circolo Velico Conegliano, in provincia di Treviso.
Venerdì 16 settembre è stato possibile completare una sola regata, su percorso a bastone di circa 2 miglia, da ripetere due volte, con vento da nord est di intensità non superiore a 7 nodi circa, poi la prevista seconda prova di giornata è stata annullata per mancanza di vento. Nella giornata di sabato, prima che una violenta perturbazione da nord con venti a oltre 35 nodi investisse San Benedetto del Tronto, è stato possibile svolgere una seconda regata con venti da nord di intensità 7-8 nodi, anch’esso su un campo di regata di 2 miglia. Purtroppo, in fase di partenza, uno scontro tra le imbarcazioni Kukururu del 1952 e Twins IX Enterprise del 1958, fortunatamente senza conseguenze per gli equipaggi, ha provocato danni a entrambe le barche causandone il ritiro dal Campionato. Le sfide più appassionanti si sono svolte nella giornata conclusiva di domenica, momento in cui è stato possibile disputare tre prove, con venti a 8-10 nodi di intensità da sud est.
Con questa manifestazione sportiva, dopo la fortunata tappa lo scorso giugno del Trofeo del Dinghy 12’ Classico, il Circolo Nautico Sambenedettese ha rinnovato il proprio interesse nei confronti delle imbarcazioni che hanno fatto la storia della vela. Andrea Novelli, Direttore Sportivo del Circolo Nautico Sambenedettese, ha così commentato la presenza di questi scafi giunti nelle Marche: “I 5.50 hanno offerto uno spettacolo di estrema eleganza e con gli equipaggi si è creata un’ottima intesa e totale collaborazione. Sono inoltre felice che i nostri giovani atleti della squadra agonistica Optimist, abituati a regatare su derive moderne, abbiano avuto l’onore di salire a bordo di queste barche per conoscerle da vicino e apprezzarne il fascino”. All’ingresso del Circolo un Roll up con i dati tecnici dei 5.50 contribuiva a fare conoscere meglio le barche ai soci e visitatori. Domenica mattina, prima dell’ultima giornata di regate, la manifestazione è stata allietata dal passaggio delle autovetture storiche Alfa Romeo convenute in occasione di un raduno organizzato dal Club “La Manovella del Fermano”.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti