
(AGENPARL) – lun 19 settembre 2022 ELEZIONI. BONELLI-EVI A FFF: ITALIA NON HA BISOGNO DI NUOVI RIGASSIFICATORI. PUNTO FERMO DEL NOSTRO PROGRAMMA
“Durante la campagna elettorale, abbiamo subito numerosi attacchi sui rigassificatori per la nostra posizione contraria. Per noi, non c’è bisogno di altre infrastrutture energetiche che condannerebbero l’Italia a una dipendenza a lungo termine dal gas: quelli esistenti non lavorano attualmente a pieno ritmo. Per il 2023, arriveranno dall’Algeria 28,5 miliardi di metri cubi di gas, a cui si aggiungono i dati sul risparmio energetico. Complessivamente, pur senza toccare le riserve strategiche di 4,5 miliardi, tra risparmio e forniture, ci sono 81 miliardi di metri cubi su base annuale. Di fronte a questa emergenza, legata al caro-gas e alla crisi climatica che ne è alla base, quello che manca in Italia è una strategia che indichi una roadmap sulle rinnovabili: è inammissibile che si installino solo 1,2GW. Parliamo del nulla rispetto ad altri Paesi. Elettricità Futura indica che, in tre anni, possiamo installare 60 GW di rinnovabili che farebbero risparmiare 15 miliardi di mc di gas, un passo decisivo verso l’autonomia energetica. Per noi, l’obiettivo è il soddisfacimento dell’80% del fabbisogno elettrico dalle rinnovabili”.
Lo afferma, riferendosi ai rigassificatori, Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e candidato con Alleanza Verdi e Sinistra, – a un incontro con una rappresentanza dei Fridays For Future Italia.
“Nei primi sei mesi del 2022, – aggiunto la co-portavoce di Europa Verde, Eleonora Evi, candidata con Alleanza Verdi e Sinistra, – l’Italia ha esportato circa 2 miliardi di metri cubi di gas, quasi il 400% in più rispetto al 2021. Questo consolida la nostra posizione rispetto a nuove infrastrutture. Inoltre, mentre gli altri noleggiano i rigassificatori, noi li stiamo acquistando, facendo ricadere tutto sulle tasche dei cittadini e legando la strategia energetica al gas. Per noi, questo è un punto sostanziale per un nuovo governo, che ci auguriamo sia di centrosinistra: manterremo la nostra posizione. Più voti prenderemo, più potremo pesare nel prossimo Parlamento”.
GIANFRANCO MASCIA