
(AGENPARL) – mer 07 settembre 2022 TEST MEDICINA, RANCAN (LEGA): “TOGLIERE NUMERO CHIUSO, BONACCINI SI ATTIVI PER GARANTIRE SPAZI E LABORATORI ADEGUATI”
BOLOGNA, 7 SET -“Via gli accessi a “numero chiuso” per la facoltà di medicina. Il governatore Bonaccini, sulla scorta delle criticità sollevate dal rettore dell’Alma Mater, Giovanni Molari, prenda posizione per garantire i locali e i laboratori sufficienti a consentire l’adeguato livello di formazione a tutti gli studenti che intendono entrare a Medicina”. Lo dice il capogruppo in consiglio regionale e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, commentando i disagi denunciati dai 2mila studenti che ieri nei locali della Fiera di Bologna hanno affrontato il test per entrare in facoltà.
“Secondo la Lega il test di Medicina va tolto perché il nostro sistema sanitario ha un bisogno disperato di medici e può essere l’occasione giusta per valorizzare tanti ragazzi e talenti che per altrimenti verrebbero lasciati ai margini. Inoltre la selezione può essere fatta come succede in altri paesi europei durante il primo anno di corso e non con una selezione per l’ingresso in facoltà, come avviene oggi” spiega Rancan.
“Il test oggi rappresenta uno scoglio troppo grande per gli studenti: troppo spesso capita che ragazzi non ammessi all’esame per il corso di medicina siano obbligati a frequentare altri corsi universitari o addirittura aspettare l’anno successivo. Non è pensabile una soluzione del genere considerato che tanti ragazzi non se lo possono permettere. Su questa linea risulta a parole essere della stessa idea il governatore Bonaccini: chiediamo pertanto a lui, stante le dichiarazioni del rettore riguardante gli spazi, che prenda una posizione come Regione per garantire i locali sufficienti per il raggiungimento dell’obiettivo” conclude Rancan.
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